Sviluppo turistico “pulito” Funes esempio virtuoso

Il comune altoatesino preso come sede, e modello, per un vertice internazionale Con Austria, Svizzera e Lichtenstein i temi erano edilizia nel verde e seconde case


di Fabio De Villa


FUNES. Il territorio altoatesino, e nello specifico quello di Funes, da una parte fa da base logistica per un vertice internazionale su aree agricole, turismo e seconde case e dall’altra parte, sempre su questi temi e in generale sullo sviluppo sostenibile del territorio, si pone come esempio virtuoso, da seguire. Si potrebbe sintetizzare così il recente incontro, focalizzato sugli sviluppi e le esperienze raccolte nella programmazione territoriale, che ha visto confrontarsi, appunto a Funes in quello che è ormai un incontro annuale, i responsabili di vari enti territoriali di Svizzera, Austria, Liechtenstein e naturalmente Alto Adige, riuniti in un gruppo di lavoro. Tra i temi trattati con particolare attenzione, il costruire nel verde agricolo e il turismo delle seconde case.

All'incontro era presente anche l'assessore provinciale competente Elmar Pichler Rolle, che ha accolto i partecipanti all'incontro insieme al “padrone di casa”, ovvero il sindaco di Funes, Robert Messner, e al direttore della Ripartizione provinciale sviluppo del territorio, natura e paesaggio, Anton Aschbacher.

Nel corso dell’approfondimento, i dirigenti dei vari enti internazionali coinvolti si sono confrontati in modo particolare sugli aspetti normativi che regolano l'attività edilizia al di fuori delle zone di edilizia residenziale, e in particolare nel verde agricolo, trattando altresì la questione delle seconde case, che al tema può essere comunque collegata.

Si è preso atto del fatto che in tutte le realtà territoriali coinvolte nel vertice, le regolamentazioni giuridiche sono alquanto compesse e diversamente strutturate.

Per quanto riguarda la realtà locale, i responsabili della pianificazione territoriale delle nazioni presenti all’incontro, sono rimasti positivamente impressionati dalla realtà del comune di Funes, che come ha avuto modi di spiegar loro il sindaco Messner, «ha puntato sullo sviluppo sostenibile, divenendo un Comune che si potrebbe definire autarchico dal punto di vista energetico; inoltre, gli edifici abitativi dispongono di allacciamento a banda larga, per rimanere tecnologicamente all’avanguardia. Il comune di Funes - ha quindi aggiunto il primo cittadino - si è altresì posizionato quale destinazione turistica sensibile alla natura e alle origini della produzione agricola, grazie alla partecipazione quale socio di “Alpine Pearls” e “Slow Food”».

I partecipanti all'incontro hanno mostrato grande interesse anche sugli argomenti presentati loro dai collaboratori della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, quali, in particolar modo, le Dolomiti partrimonio Unesco e Natura 2000.

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