l’allarme astensione 

Svp: la scheda bianca è contro l’autonomia

BOLZANO. Inizia a nevicare in piazza della Mostra, sul palco della Svp per l’evento finale della campagna. Philipp Achammer, l’Obmann, afferra al volo l’opportunità: «L’unico bianco che ci piace in...



BOLZANO. Inizia a nevicare in piazza della Mostra, sul palco della Svp per l’evento finale della campagna. Philipp Achammer, l’Obmann, afferra al volo l’opportunità: «L’unico bianco che ci piace in questi giorni è quello della neve». La Svp non sopporta l’invito di Freiheitlichen e Stf di votare scheda bianca, non essendosi presentati alle elezioni. Se si aggiunge il timore di un certo astensionismo nella propria base, si capisce l’insistenza con cui anche ieri pomeriggio Achammer e Arno Kompatscher hanno invitato a votare Svp: «Non è solo un voto per noi, ma per tutti i sudtirolesi, perché è un voto per difendere l’autonomia». Sul palco sfilano tutti i candidati della Svp, poi vengono invitati a salire anche i co-candidati con il Pd Maria Elena Boschi e Gianclaudio Bressa (collegio di Bolzano, Camera e Senato). «Grazie per quello che avete fatto per noi e con noi», dice Kompatscher. Achammer ribadisce la stoccata «agli autonomisti dell’ultima ora». Ma l’obiettivo restano le schede bianche sudtirolesi: «Non è la stessa cosa se a Roma mandiamo una pattuglia forte o debole. Non sappiamo se ci saranno molti fiori da cogliere lungo la strada, nella prossima legislatura, ma dovremo difendere il mazzo che già possediamo». A proposito di esiti incerti e possibili larghe intese, cosa dice Achammer? «Intanto speriamo che il Pd abbia ancora un ruolo di responsabilità. Con gli altri il punto è sempre l’autonomia». Si preparano per Roma Meinhard Durnwalder, Renate Gebhard, Julia Unterberger, Albrecht Plangger, Manfred Schullian e, quasi certo, Dieter Steger. (fr.g.)













Altre notizie

Attualità