Permessi retribuiti ai dipendenti 

Törggelen, Provincia sotto accusa

Bolzano. Fino al 30 ottobre 2020 (l’epidemia era già galoppante in Alto Adige) la Provincia di Bolzano rilasciava permessi retribuiti per la partecipazione dei propri dipendenti ai tradizionali...



Bolzano. Fino al 30 ottobre 2020 (l’epidemia era già galoppante in Alto Adige) la Provincia di Bolzano rilasciava permessi retribuiti per la partecipazione dei propri dipendenti ai tradizionali Törggelen prevedendo la corresponsione anche di un contributo pro quota di partecipazione. Lo ha annunciato il presidente della Provincia Arno Kompatscher rispondendo ad una richiesta di informazione avanzata dal consigliere Alessandro Urzì (FdI) «su un dubbio che era stato sollevato da diversi osservatori ossia l’opportunità in piena epidemia di autorizzare un numero altissimo di dipendenti provinciali a partecipare ad una occasione sicuramente attesa e amata ma certamente pericolosa, considerati gli effetti sull’indice di contagio dei giorni seguenti. Infatti in due settimane l’indice di contagi sarebbe esploso», commenta Urzì.

Ovviamente «assegnare ai Törggelen la responsabilità esclusiva sarebbe ingeneroso. Ma appare paradossale che sia stata la stessa Provincia, che ora chiede a tutti sacrifici pesantissimi, in un momento cruciale della stagione autunnale a favorire l’afflusso di migliaia di persone nei masi dell’Alto Adige». Ovviamente nel rispetto di tutte le prescrizioni, ufficialmente… ha dichiarato Kompatscher. «Ma è ovvio che pensare alle Stuben dei nostri bei masi zeppe per momenti tradizionalmente conviviali, finestre chiuse, permanenza di colleghi e non familiari per alcune ore con la compagnia del vino novello che fa parte del rituale assieme ai piatti generosi da condividere, fa pensare davvero male». L’avere infine introdotto le restrizioni solo a chiusura della stagione «fa ancora una volta pensare male».













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