Taglio ai consiglieri comunali, a Bolzano scendono a 45

Trovato l’accordo: cancellata l’incompatibilità con la carica di assessore. Riduzione del 7% dei compensi per i sindaci. Bizzo e Seppi: buon compromesso



BOLZANO. C’è l’accordo sul taglio dei consiglieri comunali, del numero degli assessori, delle indennità. Dalla prossima consiliatura Bolzano avrà 45 consiglieri comunali al posto degli attuali 50. Come accade in Provincia, gli assessori saranno anche consiglieri comunali, grazie alla cancellazione dell’incompatibilità tra i due ruoli. Sindaci, assessori e consiglieri comunali avranno i compensi ridotti del 7%.

Il consiglio regionale tornerà martedì a discutere del disegno di legge sull’ordinamento e l’elezione degli organi dei Comuni. La novità è che è stato superato l’ostruzionismo che dal 2009 a più riprese ha bloccato il disegno di legge firmato dall’ex assessore regionale Margherita Cogo, ora ereditato da Roberto Bizzo (Pd). L’altra sera è stato chiuso l’accordo tra la presidente del consiglio regionale Rosa Thaler (Svp), a nome della maggioranza, e Donato Seppi (Unitalia), che aveva presentato centinaia di pagine di documenti ostruzionistici. Favorevole anche Bizzo: «Buona soluzione».

In sintesi, anche in Alto Adige verranno tagliati consiglieri comunali, ma meno del tetto di 35 previsto inizialmente. «La rappresentanza italiana è salva e mi reputo più che soddisfatto», annuncia Seppi. Un taglio è inevitabile, ammette lo stesso consigliere, «perché rispetto alla battaglia iniziale del 2009, c’è stata la novità della spending review, che ci impone di fare qualcosa. Per fortuna, grazie alla competenza primaria su questa materia, la Regione può calibrare i provvedimenti». Dopo giornate di discussione, è stata trovata la quadra differenziando le misure per il Trentino e l’Alto Adige. Così ad esempio il consiglio comunale di Bolzano scenderà a 45 componenti e Trento a 40. Chiuso questo problema, viene garantito il via libera agli altri provvedimenti del disegno di legge, tra cui la riduzione del 7% delle indennità delle giunte e dei gettoni di presenza dei consiglieri. Sforbiciata anche alla composizione delle giunte, con una media del 30% in meno. È stimato un risparmio annuale di oltre 2,5 milioni di euro.

Qualche cifra dei consigli comunali in Alto Adige, tenendo conto che in tutti i Comuni verrà introdotta la figura dell’assessore-consigliere, che permetterà un ulteriore risparmio. Il capoluogo passa a 45 eletti, invece dell’attuale situazione di 50 consiglieri e sindaco più 6 assessori. 36 componenti nei comuni oltre 30 mila abitanti (Merano), 27 componenti oltre 10 mila abitanti, 18 componenti oltre i 3000 abitanti, 15 componenti oltre i 1000 abitanti, 10 componenti fino a 1000 abitanti.

Per quanto riguarda le giunte comunali, queste le novità, valide sia in Alto Adige che in Trentino concordate con Bizzo. Se nei capoluoghi Bolzano e Trento oggi sono ammesse giunte fino a 10 persone, la legge prevede un tetto massimo di 7, sindaco compreso. Nei comuni fino a 100 mila abitanti si passa dalle giunte con 8 componenti a 6. Nei comuni fino a 30 mila abitanti, giunte dimagrite da 8 a 5, nei comuni tra 3000 e 10 mila abitanti taglio da 6 a 4, nei comuni tra 3000 e 1000 abitanti giunte da 4 a 3. Infine, nei comuni fino ai 1000 abitanti, le giunte dagli attuali 4 passeranno a 2 membri, sindaco e vice sindaco. (fr.g.)

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