BOLZANO. Sebbene l’assessore provinciale Florian Mussner ufficialmente stia facendo il pompiere («Si tratta solo di una prima proposta da discutere assieme a cittadini e istituzioni» ndr) la Sta ha bandito un concorso di progettazione per la «Nuova funivia Bolzano - San Genesio» - con partenza della nuova stazione a valle nelle vicinanze del parco Petrarca - con un onorario per l’architetto che lo vincerà di 99.830,73 euro. Di più: al vincitore del concorso, spiega la società «Strutture trasporto Alto Adige», potranno essere affidati ulteriori incarichi fino ad un massimo di 208 mila euro. I costi di costruzione, «senza la parte tecnologica-funiviaria», ammontano a 6,5 milioni. Una mail con il bando in questione è già stata inviata, a titolo di invito, a diversi professionisti altoatesini. Il consigliere provinciale del Movimento cinque stelle Paul Köllensperger si dice sconcertato dal fatto che siano stati scavalcati i Comuni di Bolzano e San Genesio, senza contare che spendere 100 mila euro per un progetto che potrebbe restare sulla carta non appare una scelta lungimirante. Oggi il consigliere grillino interrogherà sull’argomento proprio Mussner. «Quello che colpisce è il modo di procedere della giunta provinciale: decidere senza coinvolgere nessuno in un progetto da 25 milioni di euro, molto impattante per il territorio comunale e per la qualità della vita di molti cittadini, è un evidente passo falso. Il Consiglio provinciale, ad oggi, ne sa poco o nulla».

Köllensperger cercherà di stanare la giunta su un tema piuttosto controverso, prova ne sia che sia il Pd che la Svp cittadine si sono già pronunciate contro il progetto. «È già stato pubblicato un bando per la progettazione da 100 mila euro, sulla base di una delibera che sottolinea come la partenza della nuova stazione a valle sarà posta d'imperio nelle vicinanze del parco Petrarca, lato Gries. Ma soprattutto la giunta sta creando i presupposti per realizzare il progetto, alla faccia delle rassicurazioni pubbliche di Mussner. Queste ultime sono state smentite peraltro dalla realtà dei fatti, come testimoniano la delibera della giunta (n.1534 del 22 dicembre 2015) e il bando progettazione appena uscito». M5S non esclude che la vicenda possa interessare anche la Corte dei Conti. «Ma come si possono spendere 100 mila euro per un progetto che potrebbe tranquillamente restare sulla carta? Forse quest'ultima domanda se la porranno anche alla Corte dei conti».

È di ieri, intanto, la costituzione ufficiale del Comitato Prati, a difesa del Talvera e contro la progettata funivia.

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