Tanja più forte anche della malattia, stupisce in America

La 35enne orafa bolzanina sesta ai prestigiosi «Art Awards» «Dopo l’ischemia sento di aver iniziato la mia terza vita»


di Fabio Zamboni


BOLZANO. Per il suo 35° compleanno, che cadrà fra una settimana, ha ricevuto un regalo in anticipo: una bella notizia dagli Stati Uniti. Perché Tanja Toniolo, bolzanina che vive a Cardano, con un bel fermaglio d’argento arricchito da zaffiri e rubini e battezzato Astrospartus, si è piazzata sesta nel prestigioso American Art Awards riservato a oggetti d’arte orafa. «In realtà sono arrivata sesta anche lo scorso anno – ci racconta Tanja – grazie alla collaborazien con un altro bolzanino, Diego Tschurtschenthaler».

Ma la notizia non è tutta qui. La giovane orafa bolzanina ha infatti alle spalle tante soddisfazioni ma anche troppi momenti di dolore. E quindi il premio conquistato in California per Tanja è un bel modo per dire “posso farcela, posso reagire alla sfortuna”. «Nel 2008 – racconta – un grave incidente stradale mi ha portato progressivamente fino alla sedia a rotelle. E lì è iniziata la mia seconda vita. Ma non bastava:un’ischemia in gennaio mi ha lanciato un’altra sfida. E io ho iniziato la mia terza vita».

Cioè ha reagito di nuovo.

«Esatto. E il mio lavoro, la mia passione direi, sono stati lo strumento per reagire, la mia ragione di vita. Perché ora non potrei più permettermi di tenere aperto un negozio come quello che avevo aperto in Via Goethe, a Bolzano e che avevo battezzato “Spirit of Earth”. Ora lavoro nel mio laboratorio a Cardano, utilizzando molto internet (il mio sito è www.laborane.it)».

Ma il premio in che cosa consiste?

«I pezzi in concorso vengono valutati da 25 gallerie fra le più importanti degli Usa, e il premio consiste nella visibilità che viene offerta attraverso internet: i pezzi vincitori restano “esposti” per un anno sul sito dell’American Art e quindi possono trovare qualche contatto interessante».

Arte a tempo pieno?

«Realizzo gioielli e poi insegno oreficeria e gemmologia, ho tenuto corsi ai bambini ma anche agli adulti soprattutto in progetti che fondono l’insegnamento di una lingua e di una attività creativa, specie a persone con problemi. La creatività in generale è una grande sfida, che tiene viva anche l’anima».

Come orafa, cosa pensa della chiusura progressiva delle oreficerie e dell’apertura dei negozi “compro oro”?

«Un senso di triste impotenza. Ma anche qui ho la ricetta per reagire. Dicendo alla gente: non vendete le vostre catenine e i vostri vecchi anelli. Trasformateli in nuovi regali, per comunioni e matrimoni. Una catenina trasformata in una fede è una sorta di reincarnazione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità