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Tar di Bolzano, per via della crisi ricorsi crollati del 30 per cento

Ne sono stati depositati 305, 122 in meno del 2014. È colpa anche del contributo unificato (almeno 400 euro)


Davide Pasquali


BOLZANO. Se il valore dell’appalto supera il milione di euro, per una ditta che ha perso la gara pubblica presentare ricorso costa nientemeno che seimila euro. Ma anche un semplice ricorsino proposto da un privato su una qualsiasi bazzecola amministrativa costa minimo quattrocento euro. E questo senza contare poi la spesa necessaria per pagare gli avvocati. E se in passato ci si tentava - dài che non si sa mai - adesso, prima di andare al Tar, ci si pensa e ci si ripensa. Il risultato? I ricorsi alla sezione bolzanina del Tribunale amministrativo regionale nel 2015 sono crollati quasi del 30 per cento.

Lo dicono i dati statistici diffusi all’inaugurazione dell’anno giudiziario, tenutasi ieri mattina alla residenza Rottenbuch di via De Medici, sede del Tar bolzanino.

Nel 2015, ha precisato il presidente Terenzio Del Gaudio, sono stati depositati 305 ricorsi, ossia 122 in meno rispetto al 2014. Si tratta, per la precisione, di un calo pari al 28,57 per cento. Esclusi gli anni 2008 e 2014, nei quali il numero dei ricorsi aveva superato la soglia dei 400 l’anno, si è comunque rilevata una costante diminuzione già a partire dall’anno 2000.

Il 2011 e il 2012 sono stati gli anni nei quali, in assoluto, è stato depositato il minor numero di ricorsi, rispettivamente 298 nel 2011 e 282 nel 2012.

Senza tanti giri di parole, nella relazione di avvio dell’anno giudiziario, i giudici amministrativi scrivono: «I motivi del calo sono probabilmente riconducibili alla contingente situazione di crisi economica e al pesante onore del contributo unificato». Ossia, di quanto si deve pagare, come minimo, per avviare un procedimento.

L’importo versato a tale titolo alla sezione bolzanina nel 2015 assomma a 440.525 euro.

All’inaugurazione dell’anno giudiziario è intervenuto, con un lungo discorso, anche il presidente Kompatscher, che ha preannunciato l’approvazione, avvenuta poi nel pomeriggio, della norma di attuazione pro Tar: «Un’importante norma di attuazione che prevede la delega delle funzioni, fino ad ora statali, relative al personale amministrativo ed all’assetto logistico del Tar di Bolzano alla Provincia». Con questa norma «sarà possibile garantire ai nostri cittadini servizi più efficienti e vicini ai loro bisogni».

In futuro, il segretario generale del tribunale amministrativo verrà nominato d’intesa tra Provincia e presidente del tribunale. Il personale, fino ad ora impiegato dallo Stato, potrà decidere entro i 60 giorni, successivi alla pubblicazione di questa norma di attuazione in Gazzetta Ufficiale, se passare alle dipendenze della Provincia. A breve verrà affrontata dalla Commissione dei Dodici anche la norma di attuazione relativa alla delega del personale amministrativo della magistratura ordinaria.













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