«Tariffe invariate per almeno 5 anni»

Il presidente della Municipalizzata sulla raccolta dei rifiuti «Grazie anche ai press container si possono limitare i costi»


di Giuseppe Rossi


MERANO. «Se Azienda municipalizzata avesse voluto implementare a Sinigo il sistema della raccolta rifiuti usando i press container passando sulla testa dei cittadini, lo avrebbe fatto già dieci anni fa. Se ancora oggi stiamo lavorando per trovare la soluzione ideale è proprio per cercare di creare i minori disagi possibili, abbinando questo a una politica del contenimento dei costi"». Hans Werner Wickertsheim esce pubblicamente allo scoperto dopo essere stato più volte tirato per la giacca in queste ultime settimane. Al centro della discussione la zona individuata per la collocazione della nuova isola ecologica nella frazione, operazione questa che permetterà di eliminare centinaia di cassonetti unifamiliari e condominiali per far posto a un unico press container.

«Il luogo che abbiamo individuato - spiega il presidente di Asm - non è legato a una scelta casuale, ma frutto di una serie di sopralluoghi, dell'impegno del nostro direttore e della nostra squadra di tecnici e dell'incontro con il comitato di quartiere».

Presidente, sono capibili però anche le rimostranze di chi se vedrà posizionare l'isola ecologica a pochi metri dalle proprie finestre, non crede?

«Nessuno vorrebbe avere i cassonetti delle immondizie sotto casa, comprendo. Ma chi oggi si lamenta quei cassonetti li ha comunque. Domani avrà dei container che saranno meno visibili e produrranno minori fastidi».

Avete valutato le due proposte fatte dai cittadini?

«Lo abbiamo fatto, ma sappiamo anche che il sistema della raccolta rifiuti con i press-container funziona se la distanza tra l'abitazione di chi smaltisce e il punto di raccolta non supera i trecento metri. Le proposte che abbiamo visto non sono centrali rispetto al quartiere e pertanto non soddisfano la richiesta. Posizionare i press-container lontano da tutto darebbe una giustificazione a chi getta le immondizie in giro con la scusa che il punto di raccolta è troppo lontano».

E perchè non continuare con il sistema dei cassonetti?

«Un punto unico di raccolta è meglio che tanti cassonetti sparsi nei cortili dei condomini o lungo le strade. Poi c'è l'aspetto economicità. Con i press-container possiamo ottimizzare i costi del nostro personale e dei mezzi di raccolta, evitando aumenti dei costi del servizio che i cittadini altrimenti si troverebbero in fattura».

La sua è quasi una promessa di aumenti zero nel prossimo quinquennio, capiamo bene?

«La nostra strategia si basa anche sulla diffusione dei press-container. Ne vogliamo posizionare almeno altri dieci nei prossimi anni nel territorio comunale. Questo ci consentirà di avere tariffe costanti per i prossimi 5-7 anni».

Il Comune è d'accordo?

«La prossima settimana presenterò il mio piano strategico alla giunta comunale. Ovviamente non puntiamo solo sui press-container».

E su cosa altro?

«Non trovo corretto anticipare le proposte, prima di averle presentate in giunta. Lei mi capirà».

Sicuramente però avrà trovato il modo per coprire il mezzo milione di euro che Asm perderà con la cessione della rete gas dal 2018.

«Siamo a buon punto anche per superare questa sfida. Nei miei piani il Comune dovrà però aiutarci. Ci serve l'accordo e il sostegno della giunta comunale».

C'entra anche la collaborazione con Bressanone e Seab Bolzano?

«A novembre avremo il terzo incontro tra i vertici delle tre aziende municipalizzate. Stiamo lavorando per arrivare a una seria e proficua collaborazione».

Obiettivo fusione?

«Lei ha sicuramente capito. Io ho detto collaborazione, non fusione. E la collaborazione si può trovare in diversi settori per risparmiare, come gli acquisti, gli aspetti tecnici, i temi legali».

Quando ne sapremo di più?

«A novembre avremo nella nostra sede il terzo incontro. Si inizieranno a vedere i primi punti di accordo».













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