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Tariffe rifiuti, il Piano Seab prevede aumenti del 6% 

Il Programma economico finanziario è stato illustrato ieri alla giunta comunale Il sindaco: «Il calcolo determinato da Arera: con le tariffe si deve coprire il 100% dei costi»  



BOLZANO. Per avere la certezza bisognerà attendere le prossime settimane, ma è certo che le tariffe per lo smaltimento rifiuti verranno ritoccate. Di quanto? Realisticamente del 5-6%, potrebbe però essere anche di più.

Ieri il presidente di Seab Kilian Bedin e i tecnici hanno illustrato alla giunta comunale il Piano economico finanziario per il 2024, spiegando quali sono i criteri fissati da Arera, ovvero l’Autorità nazionale di regolazione per energia reti e ambiente, per determinare la tariffa di smaltimento.

«Arera - spiega Bedin - avendo introdotto l’adeguamento all’inflazione, ci permetterebbe di aumentare la tariffa del 9,6%, ma in base ai primi calcoli dovrebbe essere sufficiente un ritocco del 5 massimo 6% per riuscire a coprire al 100% le spese, come oggi impone la legge. Comunque, è presto per avere un dato preciso. Bisogna prima attendere che la Provincia, in qualità di ente terzo, validi il bilancio».

«Come Comune - ci tiene a precisare il sindaco Renzo Caramaschi - non abbiamo più alcuna voce in capitolo in merito alla determinazione delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti. Oggi sono le decide Arera e devono coprire al 100% le spese di smaltimento; mentre in passato era sufficiente arrivare al 90%». Per le utenze domestiche, la tariffa rifiuti per il 2023 prevedeva, tra quota fissa e quota variabile, una spesa media annua di 142,52 euro per un single; che arrivava a 188,40 in caso di due persone; per una famiglia di tre persone il conto medio è di 224,40 euro; 251,82 per quattro persone; 301,94 per cinque e 370,28 per sei e più.

Ricordiamo che, in base agli ultimi dati forniti da Seab, nel 2023 è aumentata la produzione di rifiuti: i bolzanini hanno prodotto 52.809 tonnellate (498 kg pro capite), facendo registrare un incremento del 2,3% rispetto all’anno precedente. Il 65,3% (325 kg pro capite) è stato raccolto in modo differenziato, segnando un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Con questo risultato, la percentuale di raccolta differenziata a Bolzano è salita dello 0,3% rispetto all’anno precedente (dal 65% al 65,3%), ma è scesa di 2 punti percentuali rispetto al 2014, quando è stato introdotto il nuovo sistema di raccolta. Seab spende circa un milione di euro l’anno per l’inciviltà di chi abbandona i rifiuti vicino ai cassonetti.

 













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