Tavoli all’aperto tariffe dimezzate Accordo sui mercati 

Il commercio. Il Comune accoglie la richiesta sulle aree esterne di bar e ristoranti Ridotti i costi e concessi più spazi: approvate le linee guida con l’elenco delle strade Unione e Consorzio dei Comuni: ecco le direttive per salvare il commercio ambulante



Bolzano. Baristi e ristoranti lo hanno chiesto con forza. Dal Comune ieri l’annuncio sulle agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico. Più plateatico a disposizione e costi più bassi per aiutare una categoria che sta ripartendo con difficoltà. Sui mercati arriva invece la proposta elaborata da Unione commercio e Consorzio dei Comuni per garantire l’attività.

Su proposta dell'assessore alle Attività economiche, Stephan Konder, la giunta ha approvato le linee d'indirizzo per l'ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico per ristoranti, bar, pub, chioschi, nel periodo di emergenza Covid -19. Attualmente il Comune capoluogo ha in essere oltre 700 occupazioni di suolo pubblico permanenti. I titolari dei locali hanno potuto riavviare le loro attività commerciali dopo il periodo di stop con obblighi aggiuntivi specifici di rispetto delle norme di sicurezza per il necessario distanziamento fisico tra le persone. Ciò ha comportato soprattutto per gli esercizi pubblici una forte richiesta di spazi aggiuntivi per mantenere un congruo numero di tavoli a disposizione. Per evitare quindi che tali richieste potessero entrare in conflitto con altre esigenze di spazio pubblico legate ad esempio a interventi edilizi o per ulteriori esigenze di mobilità pubblica, la giunta comunale ha dapprima istituito un apposito gruppo di lavoro con il compito di indicare le linee d'indirizzo per l'ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico ora approvate dall'esecutivo cittadino. È stato stabilito in quali vie, strade o piazze della città possano essere accolte eventuali nuove richieste di occupazione di suolo pubblico. Le richieste verranno valutate dalla Commissione per l'occupazione del suolo pubblico in applicazione del «Regolamento Cosap». In analogia con quanto già proposto in altre realtà locali, la giunta comunale ha stabilito una riduzione al 50% della tariffa di occupazione di suolo pubblico per attività commerciali per l'anno 2020, prevedendo, ove possibile, il raddoppio degli spazi per l'occupazione con tavolini, riducendo comunque anche l'ammontare del canone concessorio per tutte le attività commerciali alla metà, con esclusione del pagamento del canone per tali spazi per il periodo di chiusura forzata imposta dall'emergenza sanitaria. «È una linea nazionale, che giustamente viene applicata anche a Bolzano. Aspettavamo questa notizia», commenta Mirco Benetello, direttore di Confesercenti. Così Marcella Macaluso, capozona dell’Unione commercio per Bolzano: «Ogni aiuto in questo momento è benvenuto. Speravamo anche in qualche segnale di flessibilità. Avevamo proposto ad esempio la possibilità di utilizzare tavolini e sedie pieghevoli proprio nello spirito di una situazione di emergenza».

Il problema dei mercati

Ancora nessuna novità per il grave problema della riduzione dei banchi nei mercati rionali. Per provare a sbloccare la situazione l’Unione commercio e il Consorzio dei Comuni hanno elaborato delle linee guida, che dovrebbero servire ad applicare in maniera condivisa i provvedimenti per limitare la diffusione del Covid-19. «Otto punti fondamentali che rendono possibile lo svolgimento dei mercati», sottolinea il presidente dei commercianti ambulanti nell’Unione Andreas Jobstreibizer. La proposta, anticipa il sindaco Renzo Caramaschi, «verrà discussa nella prossima seduta del Consorzio e inviata alla Provincia, cui spetta la decisione se accoglierla, modificando la legge». Per gli oltre 500 commercianti ambulanti in Alto Adige è ora di ripartire, è l’appello. Le linee guida prevedono, tra l’altro, che il passaggio per la clientela tra i banchi debba essere di almeno di 3,5 metri. I banchi devono essere di lato distanti l’uno dall’altro 80 centimetri. Tale spazio tra i banchi non può essere utilizzato dai clienti come passaggio. Gestori e clienti devono indossare una protezione delle vie respiratorie e mantenere un metro di distanza. Obbligatorio l’uso dei guanti per l’acquisto degli alimenti. Nei mercati di grandi dimensioni e nel caso di mercati con un passaggio per i clienti che non sia di almeno 3,5 metri deve essere istituito un servizio d’ordine: l’indicazione è di un cliente ogni 10 metri quadrati.

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