Teatro, salvi tutti i posti di lavoro

Formalizzato il passaggio di collaboratori nella riorganizzazione tra Fondazione e Orchestra Haydn


di Francesca Gonzato


BOLZANO. La revisione del sistema di spettacolo con le sinergie tra Alto Adige e Trentino e lo spostamento di competenze tra Fondazione Teatro comunale e Fondazione orchestra Haydn è già definita dal punto di vista del personale. La riorganizzazione non comporterà tagli ai posti di lavoro, nemmeno per i collaboratori con contratti a termine. «Sì, la riorganizzazione è impostata e non si perderanno posti di lavoro. Una parte del personale della Fondazione Teatro si è già trasferita alla Haydn, mentre il resto dell’organico è rimasto al teatro», conferma Sandro Repetto, che siede nel consiglio di amministrazione della Haydn (presidente Chiara Zanoni Zorzi, vice Felix, Resch). L’accordo è stato annunciato il 21 gennaio. La Fondazione Teatro comunale conserverà l’attività di gestione del teatro e dell’auditorium, mentre non svolgerà più attività di produzione o attività artistica. Proseguono il lavoro alla Fondazione Teatro la responsabile amministrativa Alessandra Belvisi, con i collaboratori dell’area contabile, un addetto alla comunicazione e marketing e tutto il personale dell’area tecnica, guidata da Alfredo Bagatin, con macchinisti, elettricisti, manutentori. La Fondazione Teatro manterrà anche la gestione del servizio ticketing. Quattro persone sono transitate dalla Fondazione teatro alla Fondazione orchestra Haydn. Tra queste, la figura chiave di Emanuele Masi, già responsabile artistico. Masi conserverà alla Haydn la responsabilità per la danza e sarà assistente alla produzione artistica. Il riconoscimento di teatro di tradizione transiterà alla Haydn. La riorganizzazione, è stato detto, comporterà un aumento del finanziamento statale.

La rassegna estiva «Bolzano Danza» verrà organizzata dalla Haydn, mentre gli appuntamenti di danza prima gestiti dalla Fondazione Teatro verranno seguiti dal Centro S. Chiara di Trento, che diventa il referente regionale per la danza. L’Orchestra Haydn, oltre alla consueta attività sinfonica, assorbe la responsabilità del opera lirica per il Teatro Comunale di Bolzano e per il Teatro Sociale di Trento. È stata chiusa la selezione avviata dalla Haydn per individuare il referente dell’opera lirica. «Con questo accordo l’Orchestra Haydn diventa un punto di riferimento regionale, con l ’acquisizione di ulteriori ruoli. Il Comune di Bolzano, le Province di Bolzano e Trento hanno accettato questa sfida», così Repetto.

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