BOLZANO. Ascoltare è la virtù di pochi, purtroppo. Per riflettere su una tendenza della comunicazione umana moderna il Telefono Amico ha organizzato per domani sera alle 20.30 nella Sala Giuliani un incontro con don Paul Renner intitolato L’arte dell’ascolto. Tra i relatori anche Harald Moser, presidente del Telefono Amico. «Purtroppo ci rendiamo sempre più conto che ascoltare è una qualità che sta passando di moda. La prassi è quella di proporre subito le proprie esperienze, se non addirittura le proprie soluzioni a qualsiasi tipo di problema, ma ci si dimentica di un aspetto fondamentale». Quale? «La soggettività. Non si può pensare che la propria ricetta sia sempre e per forza quella giusta. Ecco a cosa serve anche l’ascolto». Sfogarsi, quindi, diventa sempre più complesso e si trasforma, paradossalmente, in un desiderio. «Ce lo chiedono sempre di più e parliamo di tutte la fasce d’età, soprattutto sopra i 35 anni. Si fa fatica a trovare qualcuno disposto a dedicarci del tempo solo per sentire cosa abbiamo dentro». E i giovani? «I giovani hanno un modo particolare di comunicare tra loro, del tutto nuovo e che spesso esula dal dialogo secco di un colloquio personale o al telefono. L’importanza dell’ascolto, però, è indipendente dalla forma. (a.c.)

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