SALORNO. Un lampo delle torce dietro la tapparella, tanto spavento e la prontezza di riflessi nel chiamare immediatamente i Carabinieri. È stato il sangue freddo di Marlene Vettori a mettere in fuga una banda di topi d’appartamento che ieri pomeriggio poco dopo le 18 si è intrufolata al piano terra del civico 13 di via Molini in pieno centro.

La donna, inquilina dell’alloggio, si trovava in quel momento al piano superiore dai genitori per riprendere i propri cani. Un dettaglio che i malviventi non avevano messo in conto. A un certo punto i Vettori hanno sentito dei rumori fortissimi provenire proprio dall’alloggio della figlia e si sono allarmati.

«Ho fatto il giro della casa - racconta Marlene - e mi sono accorta delle luci dalle finestre dentro la casa. Sono corsa a casa dai miei e ho chiesto il cellulare per chiamare i carabinieri. Ho fatto rumore e i malviventi si sono catapultati fuori dalla finestra scappando via con un’auto nera a tutta velocità».

La scena che si è presentata ai Vettori e agli uomini dell’Arma non è stata particolarmente confortante. «Hanno ribaltato le camere e il bagno, ma soprattutto hanno sfondato il muro per asportare la cassaforte. Per fortuna hanno sottovalutato la presenza dei miei genitori al piano superiore e siamo riusciti a metterli in fuga».

In paese, comunque, monta la preoccupazione e su Facebook Christian Cortella avverte: «Stiamo tutti attenti perchè la microcriminalità avanza anche a Salorno». Carabinieri mobilitati, in tutta la Bassa, a caccia dei ladri.

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