Tibaldo: «Non si privatizzi l’Azienda di soggiorno»

Il presidente di Confesercenti perplesso sul piano di un gruppo di albergatori «Gli ottimi risultati raggiunti nel turismo sono merito di questo ente pubblico»



MERANO. Anche la Confesercenti è contraria alla privatizzazione dell’azienda di cura e soggiorno. La posizione è stata espressa dal presidente Federico Tibaldo: “Il motto secondo il quale privato è bello e pubblico è brutto secondo noi non è un dogma. I dati forniti dall’Azienda sul turismo a Merano sono molto buoni con arrivi e pernottamenti in costante e significativa crescita. Pertanto si potrebbe dire squadra che vince non si cambia".

Tibaldo e la Confesercenti sottolineano i dubbi in merito all’idea di privatizzare l’ente turistico sostenuta, a quanto pare, da un gruppo di albergatori: "Non riusciamo a capire la proposta. Nel consiglio di amministrazione dell’ente turistico siedono i rappresentanti delle istituzioni comunali e provinciali e delle categorie economiche coinvolte nello sviluppo turistico di Merano. Sono, queste categorie, interessate a migliorare sempre più le performance nell’attrarre turisti. Ne siamo convinti: squadra e sistema operativo non si devono modificare".

Certo non ci si può adagiare sugli allori poiché il mercato del turismo è competitivo. Dunque: periodi di ferie sempre più brevi, clientela abituale sempre più in calo, utilizzo del web sempre più diffuso. "Ecco dunque che serve - dice Tibaldo - un marketing a 360° , con ricerca continua di nuovi turisti, provenienti da tutta Europa e non solo... e comunque senza trascurare l’area tedesca e l’Italia. Merano ha fatto molto per diventare molto attraente per i turisti (quattro svincoli sulla Mebo, un grande centro su tre assi Portici/corso Libertà/Zona Termale, passeggiate uniche nella bellezza, giardini fantastici, musei e angoli storici, iniziative ludico-culturali di grande pregio, un mercatino di Natale tra i migliori...). È chiaro - aggiunge Tibaldo - che va riconosciuta la centralità degli esercizi alberghieri, extra alberghieri, della ristorazione e somministrazione in grado di ospitare e servire migliaia di turisti. Ma non ci dobbiamo dimenticare degli altri operatori economici, comunque molto importanti, strategici per far funzionare al meglio la nostra industria del turismo cittadino. Ci riferiamo agli operatori commerciali dei negozi e dei mercati (quelli fissi settimanali e quelli stagionali), veri centri di attrazione per i turisti e grande risorsa quando il tempo si guasta e confluiscono su Merano migliaia di turisti da tutto il Burgraviato e Venosta". Guai fermarsi in un settore come quello turistico: “D’altra parte - conclude Tibaldo - se finora sono stati raggiunti i risultati sotto gli occhi di tutti il merito va all’Azienda di soggiorno. Privatizzarla sarebbe un errore madornale che noi mai potremmo accettare".

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