BOLZANO. Estate tempo di gite all’aria aperta, bagni in piscina, vacanze al mare o in montagna all’insegna del sole. Parte la corsa all’abbronzatura, ma cosa comporta realmente una prolungata esposizione al sole e quanto è rischiosa? Ogni anno in provincia di Bolzano si contano cinquemila nuovi tumori della pelle. Si tratta di forme anche molto aggressive di melanoma.

È necessario dunque fare attenzione ad esporsi al sole, soprattutto in certe ore del giorno.

La causa del rischio sono le radiazioni ultraviolette UV, che in provincia di Bolzano vengono rilevate presso due stazioni di misurazione, una a Laives ed una a Renon. Luca Verdi, direttore del Laboratorio di chimica e fisica, spiega che «la radiazione ultravioletta, dalla quale viene calcolato l’indice UV, rientra tra i parametri fisici monitorati dal laboratorio di chimica fisica dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, che gestisce la rete di misura della qualità dell’aria in Alto Adige». Queste rilevazioni vengono realizzate ad altitudini diverse, poiché l’intensità della radiazione UV aumenta in quota. La prima stazione è a Laives, che è rappresentativa di una tipica esposizione agli UV in fondovalle, mentre la seconda si trova a Renon, a 1800 m s.l.m., in qualità di sito di misura montano. Per far sì che i cittadini possano prevenire in maniera autonoma il rischio causato dal sole, l’Agenzia provinciale per l’ambiente ha messo online sul suo sito i dati misurati in diretta. In questo modo è possibile a tutti informarsi in qualsiasi momento e quindi assumere comportamenti più consapevoli rispetto alla propria esposizione ai raggi solari. Bisogna fare attenzione non solo in estate ma anche in inverno, in condizioni di neve o in alte quote. Sulla pagina viene pubblicato l’andamento del valore indice UV (Indice UV attuale) per le due stazioni di Laives e Renon; sullo stesso grafico è presentata la previsione in caso di cielo sereno senza nuvole. Inoltre è pubblicato l’andamento del giorno precedente, il valore massimo giornaliero degli ultimi 30 giorni e i valori medi e massimi mensili dell’anno passato. Sulla pagina dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sono presenti un link, sui rischi per la salute e informazioni utili per la protezione in caso di esposizione solare. Per rendere il tutto più chiaro è stato realizzato un video che illustra la questione in modo semplice. Oltre agli interventi di esperti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, sono riportati i consigli di esperti della sanità locale. Annamaria Bassot del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Azienda sanitaria ricorda l’importanza della prevenzione, mentre Cinzia Carriere, dermatologa presso l’Ospedale di Bolzano, parla dei rischi per la pelle dovuti all’esposizione al sole, di fototipi e di fattori di protezione. L’Organizzazione mondiale della sanità Who, ha elaborato l’indice UV, per comunicare in modo semplice e intuitivo l’intensità della radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre. «È un numero adimensionale da 0 a 11 o più, dove ad ogni numero intero corrisponde una categoria di esposizione ed una serie di indicazioni sui rischi di esposizione al sole, con tanto di consigli di protezione» spiega Daniela Ceccon del Laboratorio di chimica fisica, specificando che «ad ogni numero è anche abbinato un colore secondo una scala semplice, dal verde al rosso, per rendere intuitivo il rischio associato. Maggiore è il valore dell’indice UV, maggiore è il rischio per la pelle e per gli occhi».

Infine, ricordiamo che è possibile misurare gratuitamente l'indice di melanina, grazie all'iniziativa «Sole Amico», promossa delle Farmacie Comunali di Bolzano, oggi alla Farmacia Firmian, in via Puccini n. 16 tel. 0471 971 162, domani alla Farmacia Comunale Domenicani, in Piazza Domenicani n. 25 tel. 0471 971 452 ed il 20 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15:00 alle 18:00, in un' apposito stand allestito al Lido di viale Trieste.