Tirolo, acquedotto ko e il paese rimane a secco
Un guasto tecnico ha bloccato l’alimentazione del grande serbatoio comunale. Spola dei pompieri con le autobotti per garantire l’approvvigionamento idrico
TIROLO. Paese di Tirolo senza acqua potabile per gran parte della giornata di ieri. Tutto a causa di un inconveniente tecnico che ha bloccato l’alimentazione del grande serbatoio idrico comunale che si trova a monte del paese, nei pressi della Tirolerkreuz.
«L’allarme è arrivato alle sette (di ieri, ndr) - conferma il sindaco Elisabeth Laimer - alberghi e case private erano rimaste improvvisamente con i rubinetti a secco, abbiamo immediatamente allertato la protezione civile».
L’allarme, infatti, scatta automaticamente, quando i galleggiati del serbatoio rilevano un livello di acqua potabile inferiore ad una predeterminata soglia. I tecnici dell’acquedotto hanno potuto appurare che, a causa di un guasto tecnico al sistema di elettrovalvole che regola l’afflusso di acqua potabile dalla sorgente della Val di Sopranes, il serbatoio che alimenta le varie reti del paese era rimasto praticamente all’asciutto. Doppia quindi la richiesta d’intervento: ai tecnici specializzati per ripristinare la funzionalità dell’impianto, ai vigili del fuoco per l’approvvigionamento di fortuna.
Da Bolzano si sono mossi i pompieri del corpo permanente con la grande autobotte che si sono aggiunti ai vigili del fuoco volontari della zona per fare la spola tra gli acquedotti vicini e il paese e immettere acqua potabile nella rete comunale al ritmo di 50 mila litri all’ora: acqua prelevata a Caines e Maia Alta su concessione dei relativi Comuni di competenza.
La situazione di emergenza ha mobilitato anche le forze dell’ordine, nel caso i carabinieri della stazione di Tirolo, e l’Associazione turistica del paese per fare opera di informazione nei confronti di residenti e turisti. Il rischio era che i 4-5 mila ospiti dei 150 alberghi della zona e i circa milleottocento abitanti facessero la doccia contemporaneamente nel tardo pomeriggio di ritorno dall’uscita domenicale. La raccomandazione è stata quella di scaglionare l’utilizzo e di un consumo parsimonioso.
Per un rientro alla piena normalità è stato necessario attendere la riparazione del guasto tecnico e il successivo completo riempimento del serbatoio comunale, operazioni che hanno richiesto parecchie ore e che si sono concluse solamente in tarda serata.
©RIPRODUZIONE RISERVATA