Tolti i posti per bici e moto in Comune il clima è teso
Per i mezzi a due ruote, nuovi stalli in via Verdi e alla cantina sociale di Lagundo Poco felici i dipendenti che devono parcheggiare lontano dai propri uffici
MERANO. Il parcheggio di ciclomotori, scooter e biciclette per i dipendenti e per le persone che quotidianamente si recano nel palazzo municipale, chi per lavorare, chi invece per assolvere pratiche o presentare vari tipi di denunce, ha i giorni contati.
I lavori di ristrutturazione dell'atrio del municipio e del cortile interno procedono a gran ritmo nonostante il malcontento dei dipendenti che in queste settimane è palpabile.
In particolare, il progetto di trasformazione del cortile interno del Comune prevede che al posto degli stalli per bici e moto venga realizzato un palco per ospitare eventi e che venga anche eliminata la grande cancellata che oggi separa il cortile comunale dal castello Principesco.
Da ieri, però, a questa situazione, di indubbio svantaggio per chi ogni giorno sale a palazzo in bici piuttosto che in moto, si aggiunge un secondo aspetto. L'ufficio mobilità ha infatti indicato la posizione dove in particolare le moto potranno essere parcheggiate.
Da ieri sono infatti in corso i lavori di tracciatura sull'asfalto di via Verdi di ulteriori 35 posti moto. Si tratta del primo tratto della via, tra il parcheggio Wolf e la mensa sociale gestita dalla Caritas.
In un comunicato, l'ufficio mobilità comunale spiega che "i nuovi spazi di sosta torneranno utili anche ai dipendenti comunali che sono soliti raggiungere il posto di lavoro in scooter. I parcheggi finora disponibili nel cortile interno del municipio sono stati cancellati in conseguenza dei lavori di risistemazione dell'atrio e del cortile stesso, dove oggi è stato posizionato un piccolo palco destinato alle manifestazioni. Anche le rastrelliere per le bici collocate nel cortile del palazzo municipale sono state spostate nell'area antistante il castello Principesco, per l'esattezza nei due posti auto finora riservati alle vetture del sindaco e del vicesindaco. Altri 70 posteggi per i mezzi a pedali verranno realizzati nell'area del parcheggio della cantina sociale di Lagundo".
Di sicuro un conto è posteggiare la propria bici dentro o fuori il cortile comunale o a due passi ai margini dell'autosilo della cantina sociale di Lagundo, ben altra cosa è lasciare la propria moto in via Verdi (lontano dalla protezione rappresentata dal cortile comunale e dalle telecamere di videosorveglianza) e poi proseguire a piedi per duecento metri fino ad arrivare in municipio.
Le organizzazioni sindacali che rappresentano i dipendenti comunali e i cittadini per ora non si sono fatte sentire, ma a favore del sindaco gioca anche il fatto che in particolare i motociclisti in inverno preferiscono lasciare le loro moto a casa. In primavera la mancanza del centinaio di stalli per velocipedi a motore si farà sentire di sicuro molto di più. (rog)
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