Toponomastica: 50 pagine di perizia della Procura sui cartelli monolingui in Alto Adige

La procura aveva aperto il fascicolo dopo un esposto da parte del consigliere comunale Guido Margheri nell'agosto 2009 per migliaia di cartelli con le indicazioni solo in tedesco
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BOLZANO. Il consulente della procura di Bolzano Roberto Pallaver ha depositato un documento di oltre 50 pagine sulla questione della toponomastica e la segnaletica dei sentieri di montagna.

Nei prossimi giorni il consulente incontrerà il procuratore Guido Rispoli per illustrare il proprio lavoro. La procura aveva aperto il fascicolo dopo un esposto da parte del consigliere comunale Guido Margheri nell'agosto 2009 per migliaia di cartelli con le indicazioni solo in tedesco.

L'inchiesta dovrà verificare se all'origine della realizzazione dei cartelli monolingue nei sentieri di montagna ci sia stato un utilizzo illecito dei fondi pubblici destinati a un progetto di digitalizzazione dei sentieri.













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