Torna a casa dopo 5 anni la festa del Don Bosco

Da venerdì tre giorni di sport e spettacolo nel complesso ristrutturato E sabato il vescovo Muser inaugurerà i nuovi campi di calcetto e basket


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Torna dopo un lungo esilio durato ben cinque anni, dovuti ai lavori di ristrutturazione dell’area oratoriale, la tradizionale Grande Festa al Don Bosco in una nuova versione e nella sua nuova e tanto attesa sede ufficiale. La scorsa edizione, l'organizzazione aveva comunicato la sua intenzione di fermarsi al traguardo delle 35 edizioni e così concludere una piccola storia di successo. Una storia, come tutte le cose buone, nata nel 1979 da una semplice idea di Don Hugo Senoner e portata avanti ininterrottamente per tre decadi e un lustro da un esercito di validissimi volontari. Volontari a cui il direttivo del Circolo Ricreativo e Culturale si è rivolto per trovare una definitiva risposta alla difficile domanda: fermarsi o proseguire? E sono stati proprio i volontari a voler portare avanti la tradizione, dando così continuità alla festa del Don Bosco a beneficio di tutta la comunità, nonostante gli ostacoli, le difficoltà e, per alcuni di loro, un certo imbarazzo per l’età che avanza. Decisione confortata dalla convinzione espressa dai numerosi giovani presenti che hanno voluto far sentire ben forte la loro volontà di prendere sulle spalle la responsabilità per il tempo a venire. Dunque, l'edizione numero 36 si farà dal 5 al 7 settembre. Cambieranno però un po' di cose, in quanto il campo sportivo è stato appena rimesso a nuovo ed ospita oggi due nuovi campi da calcetto e da basket, di conseguenza non è più idoneo ad ospitare un grande tendone. Si è così pensato di impegnare l’area a nord dell’edificio, quella posta lungo il viale Mozart, in tale spazio verranno montati due tendoni di media dimensione e con una capienza complessiva di 400 persone. Nella nuova sala polifunzionale, dotata di recente di un nuovo apparato scenico, verranno organizzati gli intrattenimenti di più grande portata: spettacoli, cabaret, le orchestre, i momenti musicali e altri show a sorpresa. I campi posti a sud dell’edificio, invece, ospiteranno giochi e occasioni di divertimento per le famiglie.

La festa prenderà il via venerdì alle ore 18 con intrattenimenti rivolti ai più piccoli, a seguire la cena. Alle ore 21 avrà luogo uno spettacolo di cabaret con Lucio Gardin e alle 22.30 festa con deejay. Purtroppo la nuova location non permetterà lo svolgimento della Festa dell’Anziano: gli spazi disponibili infatti non consentono più di ospitare il tradizionale pranzo offerto dal comune di Bressanone a tutti gli over 75. A titolo di rimedio, l'organizzazione intende quest’anno inaugurare il “Pranzo dei Nonni’: tutti i nonni sono invitati a pranzare al Don Bosco nella giornata di sabato 6 settembre alle ore 12. Sempre nella giornata di sabato verrà organizzato un torneo misto di calcio & basket rivolto ai ragazzi della fascia di età compresa fra i 13 e i 18 anni. La terza e ultima giornata, domenica 7 settembre, si aprirà, con la celebrazione della Santa Messa in sala teatro seguita dal pranzo sotto il tendone. Alle ore 15 il vescovo Ivo Muser inaugurerà i campi da calcetto e basket.













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