Traffico, “budello” Bolzano Sud 

Viabilità in tilt. Via Siemens intasata per il cantiere e le corsie ristrette con ricadute su tutta la Zona industriale: lunghe code e intasamenti Le imprese chiedono percorsi alternativi per far defluire i mezzi. Il sindaco pronto a riconsiderare Ponte Resia dopo l’Agenda Bolzano


Paolo Campostrini


Bolzano. Dopo viale Trento, perché non riaprire anche ponte Resia? E togliersi di torno quel triangolo delle Bermude che fa infilare tutta Bolzano sud in via Siemens? Lì va a finire, infatti, il traffico dallo svincolo A22, da via Einstein, via Resia e pure da via Volta. Non manca nulla. In Comune non dicono di no. E questa è già una notizia. Dicono: «Ci stiamo pensando». E per quando? «Conclusi i cantieri dell'Agenda Bolzano è certo che sarà ridisegnata tutta la direttrice da sud al centro. È anche aperto un ragionamento su ponte Resia» anticipa il sindaco. Tempi? Non più di 3/4 anni. Una prospettiva dunque non di lungo ma di medio-breve termine. Dopo decenni di freni, una segnale. Perché sta riemergendo in questi giorni il nodo ponte Resia? La ragione è che i lavori per il riposizionamento delle infrastrutture sotteranee dell'alta tensione e delle ciclabili sono ad un punto cruciale. Con la conseguenza che i restringimenti di carreggiata, fino all'altro giorno praticabili e che mantenevano due corsie di scorrimento, si sono allargati. Risultato: ora ci si muove su una sola corsia di marcia. Risultato: l'imbuto.

La protesta delle imprese

Subito è scattato l'allarme delle categorie economiche: «A causa del cantiere si crea un nodo ingarbugliato di veicoli provenienti da via Resia, via Einstein, svincolo A22 e via Volta. Tutti incanalati nella strettoia» protesta Claudio Corrarati di Cna. E non serve, per andare in Zona, anticipare l'innesto tagliando sul primo svincolo dell'arginale, con la curva a elle che si getta in via Siemens: lì ci sarà sempre la coda ad aspettare. Per questo Cna ha riproposto l'apertura “almeno temporanea” del ponte, da attuarsi con l'impego di vigili urbani in grado di deviare, a seconda della situazione, le auto verso via Resia o altri assi di penetrazione verso nord e il centro. E viceversa. Sta poi emergendo anche una possibile alternativa: via Pacinotti, che scorre quasi in parallelo a via Siemens e via Galilei ed è ignorata dagli automobilisti. Potrebbe invece essere una via d'uscita temporanea, da attuarsi a singhiozzo quando le code iniziano ad essere prolungate. È quella tecnica di “gestione attiva dei flussi” più volte invocata e che consentirebbe di incanalare il traffico forzando l'uso di direttrici alternative a quelle classiche. «È chiaro che Bolzano non potrà uscire in pochi mesi dall'emergenza traffico - aggiunge Cna - dunque sarebbe auspicabile che la città riuscisse a sfruttare al meglio la viabilità esistente». Torna alla mente la soluzione adottata per viale Trento dove, con orari prefissati, è stato consentito ai mezzi commerciali di percorrerla in direzione ponte Loreto. Anche in questo caso vi erano state resistenze per via dei possibili intasamenti che avrebbero potuto verificarsi nell'innesto su piazza Verdi. In realtà la sperimentazione sta proseguendo senza particolari appesantimenti su quell'asse. «Occorre ricordare - dicono i tecnici comunali - che il divieto di acceso a ponte Resia, provenendo da via Volta e il parallelo obbligo di svolta a sinistra per chi giunge da via Resia, era stato adottato proprio per evitare blocchi al traffico in uscita dal casello di Bolzano sud». Se si togliesse ora, questo il senso dell'affermazione, la coda su via Siemens sarebbe semplicemente sostituita da quella proveniente dal casello e i vigili quotidianamente impegnati nella gestione di quell'innesto. Dunque? «Risolveremo l'inghippo una volta concluse le opere dell'Agenda Bolzano», tranquillizza Renzo Caramaschi. Partendo dal ponte e da via Siemens. Anche perché, per fare un esempio, il raddoppio dell'asse di via Galilei con lo sfruttamento di quello progettato in via Grandi risolverebbe in autonomia anche il possibile intasamento degli innesti, assorbendo in se anche la proposta di un maggiore sfruttamento della direttrice, oggi ignorata, di via Pacinotti. E il cantiere che ora costringe via Siemens e tutta la porta d'accesso di Bolzano sud ad una corsia? «Tempo dieci giorni sarà risolto ».













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità