MERANO. Nonostante quasi quattrocentomila passeggeri all'anno varchino la soglia della stazione ferroviaria di Merano per salire sui treni diretti verso Malles o verso Bolzano e le linee di autobus della Sasa trasportino oltre 2,6 milioni di passeggeri all'anno, il traffico automobilistico lungo le principali direttrici in uscita da Merano non tende a calare.

Questo è il principale dato che emerge dall'annuario della mobilità e del traffico pubblicato l'altro giorno dall'Astat, l'istituto di statistica provinciale. Allo svincolo Mebo di Sinigo, nonostante l'apertura dell'uscita Merano centro verso via IV Novembre, nel 2014 sono transitate 26.900 auto al giorno con un incremento del 4,5% sull'anno precedente.

Altro che far respirare gli abitanti della frazione con l'apertura dello svincolo Merano centro. La superstrada che collega Merano a Bolzano resta di gran lunga la strada più trafficata della provincia (A22 a parte). Al punto di verifica di Frangarto nel 2014 sono transitati in media 36 mila veicoli al giorno. L'unico paese ad aver goduto veramente del nuovo svincolo meranese con sbocco in via IV Novembre è Lagundo, che in un solo anno ha visto calare del 40% i mezzi in uscita a sud dello stabilimento della Forst.

Lo svincolo di Maia Bassa ha registrato un passaggio di 7.500 auto al giorno (-0,5%) mentre da Merano verso la val Passiria e Maia Alta sono stati registrati 9.800 veicoli in transito al giorno, sostanzialmente gli stessi dell'anno precedente. Il traffico pesante influisce gran poco, visto che i due punti di controllo di Monte San Zeno e Maia Alta non rientrano tra i primi venti indicati dall'Astat.

Fanno poco sorridere i dati che riguardano il traffico in val Venosta nonostante i 428 passeggeri che al giorno in media usano il treno da Merano verso Malles. A Tel nel 2014 sono stati registrati in media 17.100 automezzi, il 4% in più rispetto all'anno prima. A Rablà è stata registrata l'incidenza dei camion: sono il 6,5% dell'intero traffico. Dei 2,61 milioni di passeggeri che salgono sui bus urbani di Merano un terzo utilizza il biglietto singolo oppure le mini carte valore. I rimanenti due terzi dei passeggeri sono titolari di Alto Adige pass o godono di un abbonamento per la terza età o per gli studenti.

Altri due dati sono significativi. La direttrice di trasporto pubblico su strada Lana-Marlengo-Lagundo-Parcines riesce quasi a raggiungere i passeggeri meranesi, segnale questo che dalla periferia ci sono grandi trasferimenti quotidiani verso Merano. Ma anche l'autobus verso Bolzano sembra non soffrire la concorrenza del treno, visto che sulla linea Merano-Bolzano vengono registrati oltre mille passeggeri al giorno. (rog)