Bolzano. Passi dolomitici, questa estate trascorrerà senza alcun divieto, ma la Provincia sostiene che la pausa serva per andare avanti, non per arretrare. «Non abbiamo cambiato idea. Per il futuro servirà un sistema di gestione del territorio con la mitigazione del traffico», riferisce l’assessore alla Mobilità Daniel Alfreider, che prosegue nella serie di contatti con i ministeri, i sindaci e i colleghi assessori in Trentino e Veneto. Mitigare il traffico, prosegue Alfreider, «significa che qualcuno deve restare fuori. E allora bisogna capire come sono composti i flussi del traffico. E devi creare una alternativa. Altrimenti ogni azione rischia semplicemente di spostare il traffico da un’altra parte, come accade con le chiusure del Tirolo, che “scaricano” i Tir in Baviera e Alto Adige».

Partirà una campagna di controllo del traffico.

Le telecamere sui passi

Sta per arrivare in giunta provinciale il bando di gara per un sistema di telecamere sui passi. «vogliamo verificare i flussi di traffico sui quattro passi», anticipa alfreider, «non solo il numero dei passaggi, ma il tipo di flusso: quanta parte è traffico interno, quanta di transito o turistico?». l’obiettivo è monitorare i passi sul lato altoatesino, trentino e veneto. con la provincia di trento è annunciata una convenzione, anche sulle telecamere. «puntiamo a trovare l’accordo anche con la regione veneto», riferisce alfreider. ciò a cui si lavora è una rete tra amministratori. «stiamo collaborando con i sindaci. senza coinvolgere i territori ogni decisione verrebbe vissuta come calata dall’alto e subita passivamente oppure ostacolata», ancora alfreider. nelle scorse settimane ci sono stati i contatti con l’assessore trentino roberto failoni e i sindaci roland demetz (selva), leandro grones (livinallongo), silvano parmesani (canazei) e robert rottonara (corvara). a margine delle conferenza stato-regioni a roma, alfreider ha discusso della questione dei passi dolomitici con gli assessori veneti elisa de berti e federico caner.

Approvato il bando di gara, l’obiettivo è essere pronti per le misurazioni del traffico nella prossima stagione estiva. lo stanziamento per le telecamere sarà di 150 mila euro, diviso a metà tra bolzano e trento, in attesa della convenzione con livinallongo.

È già in corso il confronto con bruxelles e roma. resta confermato l’atteggiamento più disponibile da parte del ministero all’ambiente, rispetto al ministero dei trasporti. tra le richieste, la modifica del codice della strada come base per i divieti.

Misurazioni sul rumore

Nelle scorse settimane la giunta provinciale aveva approvato un promemoria anche sulle misurazioni del rumore, in collaborazione tra Alfreider e l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato. «Abbiamo alcuni fonometri che verranno messi a disposizione per i controlli», riferisce Alfreider. Misurazioni sono state effettuate la scorsa estate: «Sui passi i valori sono a norma. Il problema è quando le auto e le moto accelerano e il rumore rimbomba contro le montagne. Verranno effettuati controlli delle pattuglie della polizia municipale sul rumore, con il fonometro, e sulla velocità. FR.G.

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