Tragedia a Corvara: donna scivolae muore sulla ferrata Tridentina

E' morta quando aveva già deciso di tornare indietro. Ma proprio uscendo dalla ferrata Tridentina, Sabine Flierl ha perso l'appiglio finendo nel vuoto per quasi 100 metri. La donna e il marito avevano deciso di abbandonare  la scalata



CORVARA. E' morta quando aveva già deciso di tornare indietro. Ma proprio uscendo dalla ferrata Tridentina, per tornare sul sentiero normale, Sabine Flierl ha perso l'appiglio finendo nel vuoto per quasi 100 metri.
Nella giornata di ieri, forse anche attirati dai festeggiamenti di questo fine settimana per il cinquantenario della ferrata Tridentina al Pisciadù, i coniugi Sabine di 48 anni e Norbert Flierl di 51, in vacanza all'Aaritz di Selva Gardena, avevano deciso di provare anch'essi l'emozione della via ferrata. Per questo, regolarmente attrezzati, dal parcheggio a metà del passo Gardena avevano raggiunto l'attacco della ferrata, non molto lontano da lì. Anche ieri, come del resto quasi sempre in questo periodo, la ferrata era abbastanza frequentata da diversi alpinisti ma nonostante i consigli e gli aiuti, per la coppia tedesca di Rotenburg, l'ascesa aveva subito cominciato a presentare qualche difficoltà di troppo. Così, all'incirca a metà strada e poco prima di uno dei punti più difficili, dove è ancora possibile uscire dalla parete e proseguire sul sentiero, i due avevano deciso di abbandonare definitivamente la scalata. La decisione però, pur presa con senso di responsabilità, è stata all'origine della tragedia perchè solo qualche attimo dopo aver staccato per prima il moschettone dal cavo d'acciaio di sicurezza, Sabine Flierl ha perso l'equilibrio cadendo nel vuoto e rotolando poi sul ghiaione sottostante finendo per fermarsi solo un centinaio di metri più in basso, sotto gli occhi atterriti del marito. Gli stessi alpinisti impegnati con loro nell'ascesa hanno lanciato l'allarme al 118 e pochi attimi dopo l'elicottero di Aiut Alpin Dolomites è giunto sul posto, verricellando il medico d'emergenza nel luogo, irraggiungibile per il velivolo, in cui si trovava la donna. Il lungo trattamento cui il medico rianimatore l'ha sottoposta con la collaborazione degli uomini di Aiut Alpin, ha alimentato in una primo momento la speranza di poterle salvare la vita nonostante le gravi ferite al capo e con questa fiducia è stato anche allarmato il reparto di terapia intensiva del San Maurizio di Bolzano dove la donna, dopo essere stata issata con tutte le cure a bordo del velivolo, è stata subito direttamente trasferita. Tutto però è purtroppo risultato vano e nonostante il generoso prodigarsi anche di quei sanitari, Sabine Flierl, che il 22 agosto avrebbe compiuto 49 anni, è deceduta un paio d'ore dopo il ricovero, per l'aggravarsi delle sue condizioni generali e le gravi ferite riportate nel tremendo volo. Sul posto dell'incidente, per i rilievi di legge, anche i carabinieri della stazione di Corvara che hanno informato dell'accaduto, come da prassi, anche la Procura della Repubblica di Bolzano e che poi hanno effettuato le notifiche internazionali.













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