Tragedia di Anterselva, Laura Winkler vittima di una disgrazia

La Procura ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta escludendo qualsiasi responsabilità colposa da parte di terzi.



La Procura di Bolzano ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per la morte di Laura Winkler, la ragazzina di 13 anni, scomparsa il 21 aprile scorso e trovata qualche giorno dopo priva di vita in un dirupo lungo un bosco non molto lontano dalla casa dei nonni ad Anterselva, in Alto Adige. L’ indagine ha confermato l’ipotesi dell’incidente. La ragazzina, che si era avventurata in una passeggiata nel bosco, ha purtroppo pagato con la vita la decisione di non rientrare verso la casa dei nonni ma di effettuare una scorciatoia nel bosco. Complice anche un paio di scarpe inadeguate, la ragazzina sarebbe dunque scivolata lungo un tratto di bosco molto in pendenza precipitando nel dirupo. Sotto il sul corpo venne anche recuperato il ramo di un abete a cui si era aggrappata disperatamente nel tentativo di salvarsi. Nessuna responsabilità colposa è stata individuata a carico dei genitori per omesso in controllo in quanto la ragazzina aveva raggiunto un’ età tale da muoversi autonomamente in una zona - tra il resto - che conosceva perfettamente.













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