Tram, ok dei giudici al referendum consultivo 

Il piano urbano del traffico. Ieri il via libera alla consultazione dalla commissione che doveva verificare l’ammissibilità del quesito. Il sindaco: «Nessun problema, siamo pronti»


Paolo Campostrini


Bolzano. Sul tram Bolzano deciderà con un referendum. Come per Benko. La data non è stata fissata ma, dice il sindaco «avverrà sicuramente a scuole aperte». Dunque nel tardo autunno. La richiesta di una consultazione popolare sul progetto, in verità di matrice anche provinciale, era stata depositata presso la segreteria comunale da un comitato di cui fa parte anche Davide Costa, ex 5stelle in consiglio. La domanda era stata infine girata alla commissione apposita, prevista dallo statuto, e composta da un giudice della corte d'Appello di Trento, uno della Corte dei Conti ed un magistrato del Tar. Questi, dopo un breve esame, hanno ritenuto la richiesta “ammissibile”. In termini formali e sostanziali. Ora sarà la giunta comunale a recepire il giudizio e a definire il quadro operativo nel concreto come, ad esempio, la necessità di corredare la richiesta, eventualmente, con almeno duemila firme. «Un referendum sul tram? Siamo pronti» ha detto ieri in serata l'ingegner Stefano Ciurnelli , “padre” del Pums , il piano di cui il tram è uno dei capitoli principali. Il consulente, impegnato in sala di rappresentanza proprio in una conferenza pubblica prevista dall'agenda di condivisione del piano della mobilità sostenibile, ritiene infatti che «ogni aspetto dello schema decennale di nuova viabilità urbana sia accettato dal più alto numero di cittadini e trasparente in tutti i suoi aspetti. E se uno dei passaggi è una consultazione popolare , che si faccia». Anche l'assessora Marialaura Lorenzini che lo affiancava nell'esposizione del Pums, apre: «Se il quesito è stato ritenuto ammissibile è bene che la città si esprima. Certo, il tram resta, per noi, uno strumento per agevolare gli spostamenti urbani e a basso costo ambientale. Dunque, lo sosterremo». Resta da considerare un elemento: il tram è sì una infrastruttura sostenuta dal Comune e dalla sua giunta ma è anche un elemento importante del piano della viabilità provinciale, tanto che Palazzo Widmann lo finanzia in gran parte e, soprattutto, ha elaborato in proprio il progetto della linea 1 affidando il compito a Sta, il suo braccio operativo. Dentro questa cornice si inserisce il Pums che prevede proprio ulteriori sostegni provinciali per le grandi opere di fluidificazione a Bolzano sud. Su questo fronte, Stefano Ciurnelli ha anticipato ieri sera anche un altro elemento fortemente caratterizzante il piano: la digitalizzazione del traffico, soprattutto commerciale. In sostanza: il Comune si sta predisponendo a immettere nel sistema una serie di dati in grado di eliminare, potenzialmente, code e eccessivi flussi di traffico. Ad esempio? «La possibilità di prenotare gli stalli anche in vie ad intensa frequentazione per i veicoli commerciali, i punti di distribuzione nei quartieri e i loro orari, il cambiamento degli orari stessi per l'ingresso nei centri storici, lo stato degli assi di attraversamento urbano». Questo sarà possibile verificarlo attraverso una “app”. Ma non è tutto.

Ticket d’ingresso

Nello stesso piano è ampiamente citata la possibilità di giungere a proporre un ticket di ingresso per chi entra in città in orari di forte afflusso di auto private. «Ma solo se tutto quello che è stato messo in campo per frenare il traffico non sortisse l'effetto desiderato - commenta Lorenzini - e in ogni caso si tratterebbe di un obolo, massimo un euro». L'altro giorno invece, lo stesso Ciurnelli ha illustrato il Pums agli stakeholder, i portatori di interesse. «Abbiamo chiesto che, da oggi ai prossimi anni, quando saranno terminate le opere, vi sia la possibilità di attuare alcuni provvedimenti emergenziali per alleggerire la pressione» ha chiesto ad esempio Cna. Che insiste su viale Trento riaperto almeno dalle 6 alle 9 del mattino. «Non escludiamo nulla - sorprende Ciurnelli - mettiamo anche questa ipotesi in campo. Ma la si dovrà verificare nel concreto». Ieri infine, prima dell'incontro pubblico, audizione di Ciurnelli con i consigli di circoscrizione . Per aggiungere sale sulle ferite aperte da un dibattito che ne chiede l'abolizione, basti dire che sui 40 consiglieri attesi, se ne sono presentati due.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità