BOLZANO. Cinquanta dipendenti della ripartizione Informatica della Provincia verranno assegnati alla Siag, la società pubblica di informatica partner di Provincia, Consorzio dei Comuni e Regione. L’ annunciata riorganizzazione del settore si sta avvicinando e alcuni dettagli emergono dalla risposta dell’assessore Waltraud Deeg a una interrogazione dei Verdi Dello Sbarba, Foppa e Heiss, che chiedono chiarimenti sui costi e sulla proprietà del patrimonio software e hardware della Provincia. A proposito di costi, i Verdi ricordano che il costo medio della giornata lavorativa di un dipendente provinciale è di 400 euro. La giornata alla Siag «costerà il 22 per cento in più, visto che dovrà essere fatturata», sottolineano i Verdi. L’assessore Deeg risponde che gli stipendi per il personale comandato alla Siag saranno anticipati dalla ripartizione Personale, «a partire dal 2015 la Provincia chiederà annualmente il rimborso della retribuzione e degli oneri riflessi, senza emettere fattura. Il rimborso pertanto non è soggetto a Iva. Il costo per ora lavorativa di un dipendente provinciale comandato presso la Siag non subirà variazioni rispetto a oggi. La ripartizione Personale calcolerà lo stipendio ed elaborerà il cedolino secondo tutte le norme vigenti peri dipendenti provinciali». L’obiettivo della riorganizzazione, sottolinea Waltraud Deeg, consiste nell’eliminare «la duplicazione di funzioni attraverso la chiara definizione di responsabilità e ambiti di competenza». Non è stato ancora deciso, informa Deeg, se il patrimonio hardware e software verrà ceduto alla Siag oppure ne verrà consentito l’uso con altra forma.