BRUNICO. Sono stati ben oltre 70 mila i ticket, giornalieri o settimanali, che il Consorzio mobilità della Val Pusteria, al suo primo anno di attività, ha distribuito fra gli ospiti della stagione invernale in valle. Un numero che sta a certificare la bontà della scelta operata e del servizio offerto, ma che allo stesso tempo consente al Consorzio di pensare realmente a un servizio analogo per il periodo estivo. É emerso l’altro giorno, allo scadere del suo primo anno di fondazione, nella prima assemblea generale.

Il Consorzio ha passato in rassegna i primi risultati raggiunti e i relativi riscontri. Dopo la decisione della Provincia di rendere a pagamento per tutti il servizio di skibus invernale, il Consorzio mobilità Val Pusteria, di cui fanno parte le associazioni e gli operatori turistici nonchè le società impiantistiche della vallata, è nato come un progetto volto a combinare i servizi di trasporto pubblico normale con quelli più specificatamente turistici come lo skibus.

L’interesse riscontrato è testimoniato da una parte dai dati di vendita della card “Ski Mobile Dolomites” e dall’altra dai miglioramenti avvenuti nel settore della mobilità pubblica, resi possibili dalla collaborazione con l’assessorato provinciale ai trasporti. Grazie alla sua flessibilità e al costo poco più che simbolico per l’utente (6 euro a persona la card settimanale, 3 la giornaliera che, a chi è in possesso di uno skipass, offre la possibilità di utilizzo di tutti i mezzi pubblici, treni, autobus e citybus della provincia), il ticket “Ski Mobile Dolomites” ha subito raggiunto notevoli quantità di vendita soddisfacendo anche l’obiettivo dell’amministrazione pubblica per una mobilità alternativa, conveniente ed ecologica rispetto all’auto privata.

La soddisfazione dei consorziati, in altri periodi obbligati all’organizzazione di una complessa serie di skibus in tutta la val Pusteria e nelle valli laterali, ha portato all’intenzione di proporre il servizio anche nella prossima stagione invernale, con l’intensificazione della collaborazione fra le aree turistiche. Ma soprattutto la prima e positiva esperienza ha portato al prossimo progetto del consorzio, finalizzato alla concezione di una guest card anche per il turista estivo, unica per tutta la Pusteria, cioè distribuita nell’area fra la Valle Aurina e l’ Alta Pusteria, che potrebbe entrare in uso già dalla prossima estate.

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