BOLZANO. “Da oggi dobbiamo mettere tutte le carte sul tavolo: senza bluff, senza rilanci, senza azzardi”. Il sindaco Luigi Spagnolli sa che questa sarà una delle giornate chiave nel cammino per costruire e (soprattutto) farsi sostenere da una nuova giunta. Le carte sul tavolo saranno tre e il sindaco dovrà trovare il modo di farle andare d'accordo compatte. Oltre al suo Pd attesi anche i rappresentanti dell'Svp e degli Ecosociali. Ci saranno anche assessori e consiglieri provinciali come Christian Tommasini e Riccardo Dello Sbarba, oltre ai vertici dei partiti.

Ieri l’obmann cittadino della Svp Dieter Steger ha ventilato la possibilità di una “coalizione tecnica” con “Spagnolli garante”. L'obiettivo è quello di uscire, prima di tutto con l’alleanza, e poi con un programma serio che possa reggere agli urti di un consiglio comunale dalle maggioranze a costante rischio raffreddore. «L'impressione è che in molti si stia facendo largo un senso di responsabilità legato alla stabilità» scrive il primo cittadino sul diario di bordo che oramai quotidianamente aggiorna su Facebook da quando ha deciso di indossare l'elmetto. «Si lavora per evitare le tendenza allo sfascio di chi vorrebbe tornare alle urne». La governabilità, dunque, al primo posto anche se, entrando nella parte concreta dei temi, tra i due invitati al tavolo si entra in un cammino che ha più colpi di vento della tolda di una nave. Costa ha già provveduto a picchettare la vicenda Benko al passato focalizzandosi su sicurezza e sviluppo della città. Due nodi che, comunque, non hanno sempre compattato Ecosociali e Stella Alpina. Anzi. Così come tasti delicati sono la fusione energetica con Sel o il finanziamento ad alcune scuole private. A unire di più potrebbe esserci la lotta alla burocrazia verso una macchina amministrativa che sia più snella ed efficace.

Parallelamente continuano i colloqui che il sindaco sta tenendo con tutte le forze politiche, così come non è passato inosservato l’occhiolino fatto alla Lega in occasione della polizia municipale al Lido di Bolzano per i controlli sulle eventuali baby gang.

«Anche ieri - scrive sempre sul social network - ho ricevuto tantissime chiamate e ho dovuto spegnere il telefono. Alla Festa degli Alpini ho incontrato diversi consiglieri comunali che hanno voluto dirmi una parola o una loro riflessione. Io, come al solito, ascolto tutti i consigli ma ©RIPRODUZIONE RISERVATA