Tre casi di bullismo nelle scuole
Immediatato l’intervento della questura che ha fermato gli episodi sul nascere
BOLZANO. Durante l’attività anticrimine svolta dalla polizia sono state 3 le segnalazioni per bullismo raccolte e pervenute dall’ufficio dei minori .
Due di queste sono pervenute attraverso un messaggio al numero 43002 istituito dal Ministero dell'Interno per contrastare i fenomeni del bullismo e dello spaccio di droga all’interno delle scuole.
La prima segnalazione è stata risolta con dei consigli della polizia proposti ai genitori dell’alunno preso di mira dai compagni.
Nel secondo caso si è trattato di un “bullo” che è stato chiamato dai genitori e redarguito. Nell’ultimo caso la poliza è stata convocata per volontà stessa dell’ Istituto durante il consiglio straordinario di classe indetto per affrontare il problema del bullismo. Nel corso dell’incontro sono stati dati consigli ai sia ai genitori che ai professori al fine di riuscire ad individuare gli episodi sul nascere, e intervenire immediatamente in modo da poter scongiurare conseguenze che, se tralasciate, possono diventare anche molto gravi.
Il suggerimento che in questo caso gli agenti hanno dato ai genitori è stato quello di avere sui propri figli una maggiore attenzione, soprattutto ai segnali. Spesso infatti le vittime di episodi di bullismo tendono a non parlarne, rendendo ancora più difficile l’individuazione di un problema. Per questo, molte volte è necessario far capire ai ragazzi che in caso di bisogno è meglio parlarne affinché gli episodi possano essere fermati e non trascinarli fino a conseguenze ben più drammatiche.
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