Tre milioni per sostenere i poveri

La Comunità Valle Isarco dovrà fare fronte a 600 richieste di assistenza economica di base


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Approvato dal consiglio comprensoriale della Valle Isarco il bilancio di previsione 2013. Pareggia a 34 milioni e 940 mila euro, meno 4,4 milioni rispetto allo scorso anno, con un taglio che riguarderà gli investimenti, poco più di due milioni rispetto ai 6,5 milioni del 2012. Risparmio anche a livello comprensoriale, dunque, anche se sia il presidente Peter Gasser che l'assessore alle finanze Claudio Del Piero hanno tenuto a precisare che il livello dei servizi resta altissimo anche se in futuro occorrerà in qualche modo risparmiare, non sulla qualità ma sulla quantità dei servizi offerti. Tra i dati che colpiscono c'è quello relativo alle richieste per l'assistenza economica di base: oltre 600 persone riceveranno un aiuto. Un numero di cittadini in difficoltà che nel corso degli ultimi tre anni è aumentato e che porterà nel corso del 2013 a destinare agli aiuti economici ben 3 milioni di euro. L'assessore Del Piero, nel corso della presentazione in consiglio alla presenza del presidente Gasser e del segretario Johann Grünfelder, ha illustrato i numeri, sottolinenando che le entrate correnti ammontano a 25 milioni e 883 mila euro, in gran parte provenienti dalla Provincia.

«Dalla Provincia ci arriva il 59,45% delle entrate correnti, pari a 15 milioni e 386 mila euro - ha spiegato Del Piero - Ciò significa che il grado di autonomia finanziaria del Comprensorio è di circa il 40%. I tredici Comuni del Comprensorio partecipano con un 24,60%, pari a 6,36 milioni di euro, mentre i privati con il 12,47%, pari a 3,22 milioni di euro». Nel dettaglio, dalla Provincia arrivano cifre importanti: 248 mila euro (più 0,6%) come quota pro-capite, 11,3 milioni di euro (uguale al 2012) per la gestione del Servizi sociali, oltre 3 milioni per l'assistenza economica di base (quasi uguale al 2012), 195 mila euro (più 2,4%) come fondo per la non autosufficienza. Le spese correnti ammontano a 24 milioni e 345 mila euro (più 3,1% rispetto al 2012), la spesa per abitante è di 500,98 euro, e la maggior parte dei soldi, oltre 17 milioni, è destinata ai Servizi sociali che quindi assorbono il 67,47% della spesa corrente. «Dei 17 milioni e 101 mila euro destinati ai Servizi sociali, quasi 3 milioni e 100 mila euro vengono destinati all'assistenza economica di base - ha continuato Del Piero – La spesa per le rette necessarie a finanziare il ricovero di persone disabili, anziani e minorenni in strutture speciali cala ancora a 2,234 milioni, con meno 6,9% rispetto al 2011». Altre spese riguardano i servizi ambientali, 5,823 milioni di euro che assorbono il 22,98% della spesa corrente e sono tutte aumentate. «Le spese per la gestione dei rifiuti ammontano a 3,485 milioni, con un più 1,4 % rispetto al 2012 - ha sottolineato ancora Del Piero - Quelle per lo smaltimento delle acque reflue per Bressanone e dintorni a 1,358 milioni di euro con un più 19%, quelle per lo smaltimento delle acque reflue per la Bassa Valle Isarco a 640 mila euro (+15%) e le spese per le piste ciclabili ammontano a 97.651 euro». Le spese dell'amministrazione centrale ammontano a 1,375 milioni di euro, e tra le spese vanno menzionate quelle per il trasporto pubblico locale pari a 358.504 euro, e per il Macello Valle Isarco 103.445 euro. Infine, la spesa per il personale, 293 dipendenti in totale, che ammonta a 10 milioni e 252 mila euro, pari al 40,93% della spesa corrente. «Gli investimenti sono stati ridotti – ha concluso l'assessore Del Piero – Dai 6 milioni e mezzo del 2012 passeremo a poco più di 2 milioni che saranno destinati ai Servizi sociali, 901 mila euro al macello, 40 mila euro alla gestione dei rifiuti, 391 mila euro ai depuratori, 451 mila euro, e alla piste ciclabili, 110 mila euro”. L'avanzo economico è pari a 465 mila euro».

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