Tredicenne sparisce per una notte

BOLZANO. Una ragazzina di 13 anni , tolta dal contesto familiare e sottratta ai genitori in quanto ritenuti non idonei al loro ruolo, è stata al centro di un episodio che potrebbe anche finire al...



BOLZANO. Una ragazzina di 13 anni , tolta dal contesto familiare e sottratta ai genitori in quanto ritenuti non idonei al loro ruolo, è stata al centro di un episodio che potrebbe anche finire al vaglio di un giudice. La giovanissima, infatti, è stata affidata ad un centro gestito dai servizi sociali i cui responsabili, ora, potrebbero anche vedersi accusati di abbandono di minore. L’avvocato della famiglia dell’adolescente sta per il momento valutando l’eventuale denuncia sotto il profilo giuridico dopo che sono emersi alcuni particolari sconcertanti della vicenda. Cosa è accaduto? Che gli assistenti sociali (a cui la ragazzina è stata affidata su disposizione del tribunale dei minori) hanno permesso all’adolescente di uscire da sola dalla struttura la sera di sabato scorso. La disposizione prevedeva che la giovanissima rientrasse nella struttura entro le 22.30. In realtà la ragazzina non si è fatta vedere e non è rientrata per tutta la notte. Poco prima delle 24 gli operatori sociali, giustamente allarmati, hanno chiesto l’intervento della polizia. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte e alla fine, alle prime ore della mattinata di domenica, è stato il padre a ritrovarla e ad accompagnarla alla polizia. Non si sa che cosa la giovane abbia raccontato agli inquirenti. Probabilmente ha solo spiegato che intendeva vivere una notte di divertimento con amici e conoscenti. La vicenda ha però messo in luce che proprio coloro che sono stati chiamati a sostituirsi ai genitori si sarebbero trovati in forte difficoltà per scarsa informazione su come la ragazzina (che ora è stata riaffidata ai servizi sociali) aveva programmato di vivere la serata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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