BRUNICO. Un treno viaggiatori, partito da Perca e diretto a Brunico, urta un veicolo scivolato sul binario dal versante che affianca la linea, subito dopo l’uscita della Galleria Monte Lamberto.

A causa della brusca frenata e dell’impatto, molti fra i 125 viaggiatori rimangono feriti, alcuni in modo serio. Le operazioni di soccorso, pianificate nel corso di diversi incontri in Prefettura, sono rese ancora più complesse dal fatto che parte del convoglio era fermo sotto la galleria.

È questo lo scenario dell’esercitazione di emergenza che si è svolta nella notte fra venerdì e ieri lungo la linea ferroviaria Fortezza - San Candido, nelle vicinanze di Brunico, un’operazione coordinata dal Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano con i vigili del fuoco volontari di Brunico, il Gruppo Fs Italiane e la Protezione civile della Provincia di Bolzano. La centrale operativa congiunta è stata allestita nella caserma dei vigili del fuoco di Brunico

Sono state coinvolte le squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane, la questura di Bolzano, la polizia ferroviaria, la polizia stradale, i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia municipale, il corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano, i vigili del fuoco volontari di Brunico, il servizio di emergenza 118 di Bolzano. Il numero dei soccorritori attivati è stato impressionante: 495 unità di diverse squadre di soccorso, tra cui 201 vigili del fuoco, 137 membri del personale sanitario, 9 medici, 9 infermieri. Sono state 132 le persone di cui è stato simulato il salvataggio, per 4 coinvolti l’operazione ha registrato un fortunatamente finto decesso.

Causa la mancanza di spazi adeguati sul luogo dell’intervento, i feriti sono stati portati nella zona scolastica di Brunico dove è stata allestita un’area di medicazione. I finti feriti sono stati “truccati” professionalmente in maniera tale da dare un effetto molto realistico all’intera simulazione di incidente e soccorsi.

Dopo 3 ore e mezza, l’intervento sul treno è terminato con recupero e medicazione di tutti i passeggeri. Le operazioni in caserma a Brunico sono finite in mattinata.

Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità della comunicazione a alla conseguente attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, specialmente nei minuti che hanno preceduto i soccorsi, come previsto dal protocollo vigente siglato fra Commissariato del Governo di Bolzano, Provincia autonoma di Bolzano e Gruppo Fs Italiane.

«L’esercitazione - precisa in un comunicato Ferrovie dello Stato italiane - rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente e per promuovere la conoscenza dell’impianto da parte degli enti esterni. Nessuna ripercussione - conclude il comunicato - si è avuta sulla circolazione dei treni».

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