Treno, molto apprezzata la fermata di Brunico nord

La seconda «stazione» del capoluogo pusterese ha portato ad un incremento dei passeggeri di circa 15-16 mila unità mensili. Dejaco (Sta) più che soddisfatto


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. La fermata Fs di Brunico nord si è rivelata una scelta vincente. È da poco più di un anno, per la precisione dal 10 ottobre del 2013 quando fu inaugurata ufficialmente in concomitanza con l'entrata in servizio sulla linea della Val Pusteria e sul resto della rete ferroviaria altoatesina di otto nuovi convogli Flirt (con i sedili rivestiti in loden ignifugo prodotto dalla pusterese Moessmer), che la fermata Brunico nord serve con regolarità l'utenza diretta all'ospedale di Brunico e, più in generale, l'intera parte est della città ed anche le provenienze dalle valli di Tures ed Aurina.

Un'utenza che sta riconoscendo senza discussioni la validità, l'importanza ed anche la comodità della nuova fermata, che ha evitato con caparbietà ed anche per ragioni di marketing turistico di chiamarsi "Ospedale" preferendovi un più consono e generale "Brunico nord", come del resto confermano anche i dati sulle obliterazioni che vi sono state effettuate nel suo primo primo anno di attività. Facendo solo un primo, sommario confronto, per ordini di grandezza, risulta infatti che nel mese di luglio 2013, le obliterazioni di Brunico centrale, che all'epoca era l'unica stazione del capoluogo pusterese, sono state circa 35 mila. Nel luglio 2014 invece, con le due stazioni Brunico nord e Brunico centro in attività, le obliterazioni alla stazione principale sono state 31 mila mentre quelle alla stazione Brunico nord sono state ben 17 mila. Quindi, a fronte di una perdita di circa 4 mila obliterazioni o utenti, di Brunico centro, Brunico nord ha però portato un incremento netto di utenze, o di obliterazioni che dir si volgia, che raggiunge le 13 mila unità. «È questo un valore che si sta confermando ed incrementando nel tempo - afferma Joachim Dejaco, il direttore della Sta - se condideriamo che, ad un anno di distanza, nel mese di ottobre 2014, le obliterazioni a Brunico nord hanno raggiunto le 19 mila unità. Ciò significa che, mediamente, la nuova fermata di Brunico ospedale ha portato un incremento mensile dell'utenza di circa 15/16 mila unità mensili che corrispondono al transito medio mensile nelle stazioni di località come Vipiteno, Ora o Chiusa».

Un servizio, quindi che la popolazione della val Pusteria mostra di gradire in senso assoluto e che conferma ancora una volta la bontà della soluzione ferroviaria, rispetto principalmente all'auto privata ma anche al servizio pubblico su gomma quando si tratta di percorsi similari. Un vantaggio che viene ulteriormente ribadito dal cadenzamento alla mezz'ora sull'intero tracciato pusterese e che la nuova transfrontalierità sottolineerà con ancora maggiore forza.













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