VADENA. Sono arrivati ieri a Laimburg, i 33 profughi, come preannunciato dalla Provincia nelle scorse settimane. Erano ospitati akl'Hotel Alpi di Bolzano e sono in Italia da un anno e mezzo. A Laimburg è previsto che rimangano non oltre marzo del prossimo anno perché poi gli alloggi dovranno essere liberati per fare posto ai lavoratori stagionali. Ad accogliere il contingente, insieme al direttore Günther Pertol, anche il sindaco di Vadena, Alessandro Beati e Martina Brol, di "Volontarius" che gestirà questa permanenza. «Si tratta di persone che in massima parte sono qui in attesa del visto - spiega il sindaco di Vadena - e sono di diverse nazionalità: dalla Costa D'avorio al Mali. Erano alloggiATI all’Hotel Alpi di Bolzano. Per quanto ci riguarda, abbiamo già preso contatto con le forze dell'ordine e io personalmente ho richiesto, quanto prima, una riunione di coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti, vale a dire Vadena, Laimburg, la Provincia, Volontarius e le forze dell'ordine. Luca Critelli, direttore della ripartizione politiche sociali, si è detto d'accordo ad organizzarla».

Beati ha anche dovuto prendere atto di qualche timore espresso da parte di coloro che per lavoro o studio frequentano la zona di Laimburg perché è piuttosto fuori mano: «Ci sono genitori che hanno manifestato qualche preoccupazione». (b.c.)

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