A Trento saranno nove le liste di centrodestra a sostegno del candidato presidente Maurizio Fugatti (Lega, foto). La nona lista sarà quella di coalizione, quella del presidente insomma, che si fregerà del simbolo dello Scudo crociato e che avrà come capolista Giacomo Bezzi (Forza Italia). L’Udc a quel punto confluirà nella nuova proposta, non farà una propria lista. Fugatti ieri ha guidato da candidato presidente una riunione fiume dei suoi: dalle 8.30 alle 13, divisa in due tranche. Sì è cominciato con le porte aperte ai sostenitori della prima ora, ovvero: Lega, Agire (Claudio Cia), Associazione Fassa (Luca Guglielmi), Udc (Andrea Brocoli), Progetto Trentino (Marino Simoni) e Autonomisti popolari (Dario Chilovi). Poi (in seconda convocazione) quelli che si sono avvicinati in zona Cesarini: Forza Italia (Maurizio Perego), Civica Trentina (Claudio Civettini e Fratelli d’Italia (Andrea de Bertoldi). Fugatti è ora nelle migliori condizioni per iniziare la campagna elettorale che domani sarà benedetta a Pinzolo da Matteo Salvini. Lunedì (e venerdì prossimo) doppia seduta per affinare il programma elettorale. Tutto bene dunque? Beh, a dire la verità non tutto sta filando a puntino con Forza Italia. Ma attorno al partito di Silvio Berlusconi sono in gioco equilibri nazionali e regionali e ancora una volta toccherà a Salvini sbrogliare la matassa: diciamo intanto che molti degli intervenuti ieri hanno chiesto che Forza Italia sia ora ad interlocuzione trentina, ovvero con Maurizio Perego e non già con la coordinatrice Michaela Biancofiore, cui alcuni tra i presenti hanno contestato di essere sempre stata tiepida nei confronti della candidatura dell’onorevole leghista. Ma la partita è in gioco: il partito deve metabolizzare il fatto che un proprio consigliere regionale, Bezzi corra in coalizione sotto altro simbolo ed in aperto contrasto con la coordinatrice.