TRENTO. Con il suo "Romantico Rock Show tour", Gianluca Grignani ha voluto abbracciare con la sua musica i numerosi fan, un pubblico prevalentemente femminile e assai caloroso, accorsi ieri sera all'auditorium Santa Chiara per la tappa trentina della sua tournée. Un abbraccio creato con il suono in quadrifonia attraverso l'uso degli amplificatori in modo da emozionare e coinvolgere le oltre settecento persone che lungamente hanno applaudito ed acclamato l'artista di "Destinazione paradiso", dell'intensa "Falco a metà" e di "Sei sempre stata mia", con un live curato in scenografia ed effetti da vero show comprese coreografie di danza con corpo di danza sul palco.
«Questo album è una dichiarazione totale di amore verso il pubblico - aveva dichiarato Grignani - attraverso queste canzoni ho voglia di aprirmi e dialogare ancor più con i miei fan in quanto "Romantico rock show" racchiude il romanticismo che è amore, il rock che è ciò che ci succede e lo show che è ormai all'ordine del giorno e ciò che, in fondo, io faccio di mestiere».
Grignani in jeans e chitarra ha presentato il suo ultimo album, con cui racconta di sé e della maturità raggiunta accompagnato sul palco da Andrea Tripodi alle chitarre e tastiera, Diego Scaffidi alla batteria, Alessandro Parilli al basso e Mattia Tedesco alla chitarra. Si passa quindi da "Più famoso di Gesù" dell'album "La fabbrica di plastica" del 1996 a "Un anno come un'ora", "Il Più Fragile" e "Sei unica" fino all'omonima "Romantico rock show",le canzoni contenute nell'ultimo album che riportano i toni del cantautore ad una dimensione più intimista con sonorità meno ruvide e graffianti del precedente album "La fabbrica di Plastica".
Non manca un tuffo nei successi del passato di dieci anni di carriera e allora il suono si fa più rock ed energico con pezzi come "L'allucinazione", "Una storia tra le dita" a cui si aggiungono la cover di "Non è Francesca" di Lucio Battisti. Infine il bis con "Cammina nel sole", "Come solo tu" e "Più veloce del suono".

© RIPRODUZIONE RISERVATA