Tribunali, da Roma in arrivo i tagli delle sedi distaccate
BOLZANO. Nuvole molto scure all’orizzonte per le sedi distaccate del tribunale in Alto Adige: Bressanone, Brunico, Merano e Silandro. In queste settimane in commissione alla Camera si sta discutendo...
BOLZANO. Nuvole molto scure all’orizzonte per le sedi distaccate del tribunale in Alto Adige: Bressanone, Brunico, Merano e Silandro. In queste settimane in commissione alla Camera si sta discutendo la riforma voluta dal ministro Severino e le notizie non ufficiali che arrivano dal ministero dicono che difficilmente si riuscirà a tenerne aperta ancora qualcuna in provincia di Bolzano: «Stiamo ancora trattando (si cerca di salvare almeno Merano e Brunico, ndr) - conferma Karl Zeller, deputato Svp - ma in effetti secondo le voci che girano il ministero vorrebbe mantenere solo le sedi distaccate delle isolette: Elba, Ischia, ecc. Per noi non ci sarebbero eccezioni. Al massimo potrebbero vederci come l’isoletta dei privilegiati...».
Molto critica sulla riforma Severino anche la Cgil Funzione pubblica: «Questa riforma - attacca Andrea Beggio - in una astratta logica di risparmio toglie progressivamente lo Stato dal territorio, mettendo in seria discussione i principi costituzionali di cittadinanza. I criteri utilizzati per individuare le sedi da sopprimere facevano riferimento a dati quantitativi e obsoleti (dati Istat del 2001) senza tenere conto degli aspetti peculiari del territorio.
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