ORTISEI

«Troppi burqa a Ortisei» e il paese si divide in due

Il consigliere Kasslatter (Freiheitlichen): rispettare le usanze e tradizioni ladine Ma gli operatori turistici: «Nessun disagio, sono turiste che spendono molto»


di Ezio Danieli


ORTISEI. «È ora che ad Ortisei si faccia qualcosa per impedire l'uso del burqa alle donne musulmane». Questo, in estrema sintesi, il contenuto di un comunicato a firma del gruppo locale dei Freiheitlichen il partito che è attualmente unico oppositore della giunta comunale. L'appello è stato fatto proprio dal partito a livello provinciale che potrebbe anche presentare un'interpellanza in consiglio provinciale. L'unico consigliere comunale a Ortisei è Manuel Kasslatter che commenta così il comunicato. «Abbiamo notato che sono sempre più numerosi gli arabi in ferie nella nostra zona e che le loro donne indossano il caratteristico costume con il copricapo. È una situazione che stride con la nostra cultura: non abbiamo nulla contro questa tradizione musulmana ma il burqa qui da noi non va bene, è contro i costumi tipici della gente ladina. Tra l'altro in tema di sicurezza non dà alcuna garanzia. Non sappiamo chi c'è sotto e non possiamo controllarlo».

«La nostra presa di posizione non è assolutamente contraria al turismo. Vogliamo solo che sia rispettata la nostra cultura e la nostra tradizione», ancora il consigliere comunale dei Freiheitlichen. Le reazioni ad Ortisei non sono mancate. Pare, a giudizio dei commenti sui Facebook, che siano in molti coloro che si sono schierati a sostegno della tesi dei Freiheitlichen.

Chi non è affatto d'accordo sono gli operatori turistici. Dicono in coro che il problema non si pone neppure: «È gente corretta che viene nei nostri esercizi e spende parecchio. Le donne con il viso coperto non creano alcun disagio nella popolazione. Bisogna essere tolleranti nei loro confronti anche se fa un certo effetto vedere le donne con il viso coperto». E politicamente? Il sindaco Tobia Moroder torna in paese soltanto oggi. Ma considerando l'ospitalità data da Ortisei ai profughi - anche se dopo una sollevazione popolare al loro arrivo - dovrebbe essere contrario alla presa di posizione dei Freiheitlichen. Il termine burqa individua due tipi di vestiti diversi: il primo è una sorta di velo fissato al capo che copre l'intera testa, permettendo di vedere solamente attraverso una finestrella all'altezza degli occhi e che lascia gli occhi stessi scoperti, o che lascia scoperti occhi e bocca, che rimane però coperta da una sorta di mascherina come nel cosiddetto bandar burqa. L'altra forma, chiamata anche burqa completo o burqa afghano, è un abito, solitamente di colore nero o blu, che copre sia la testa sia il corpo. All'altezza degli occhi può anche essere posta una retina che permette di vedere parzialmente senza scoprire gli occhi della donna. L'obbligo di indossare il burqa appare conseguenza di tradizioni locali, indipendenti dalle prescrizioni religiose dell'Islam; infatti nelle norme coraniche ci si limita a imporre l'obbligatorietà del velo. Il burqa è stato introdotto in Afghanistan all'inizio del 1890 durante il regno di Habibullah Kalakani, che lo impose alle duecento donne del suo harem, in modo tale da "non indurre in tentazione" gli uomini quando esse si fossero trovate fuori dalla residenza reale. Divenne così un capo per le donne dei ceti superiori, da usare per essere protette dagli sguardi del popolo. Fino agli anni '50 era prerogativa dei più abbienti ma intanto si diffuse in tutto il Paese. Poi l’integralismo ha fatto il resto.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità