Bolzano

Troppi rifiuti: Isarco ripulito grazie al lavoro di 40 volontari 

In tre ore Soccorso acquatico, Goer e Ana di Gries hanno raccolto 80 sacchi di spazzatura abbandonata lungo le sponde. Alice e Simone: «Siamo carichi. Ne parleremo con gli amici, a scuola». Tutti concordi: più giornate così, anche con la regia del Comune


Sara Martinello


BOLZANO. Una televisione, materassi, reti e pali metallici, vaschette di alluminio, bottiglie di plastica, brandine, sacchetti pieni di spazzatura, un bancale di legno, centinaia di mozziconi di sigaretta, biciclette, copertoni… Da ponte Loreto a ponte Palermo le sponde dell’Isarco restituiscono rifiuti di ogni tipo. Così Fabrizio Pascotto, presidente del Soccorso acquatico di Bolzano, a fine febbraio invita numerose realtà cittadine a partecipare a un’operazione di pulizia da svolgere prima che la neve si sciolga e il livello dell’acqua salga di nuovo. Aderiscono subito il Gruppo operatori emergenza radio (Goer), l’Associazione pescatori Bolzano e l’Associazione nazionale alpini di Gries.

L'altro giorno un gruppo di 40 persone si è messo all’opera tra ponte Loreto e ponte Palermo: “bottino” finale di oltre tre ore di lavoro, 80 grandi sacchi pieni di rifiuti. Il Comune ne aveva messi a disposizione 70, ma a un certo punto Pascotto è dovuto andare a prenderne altri. A Seab l’incarico di ritirare gli ingombranti accumulati dai partecipanti sulla sponda del fiume. Abbiamo deciso di dare una mano anche noi. Ogni paio di braccia in più è prezioso, in queste iniziative. E non serve altro che un paio di scarponi robusti e la voglia di aguzzare la vista per fare del bene alla nostra città.

Guanti robusti e sacchetto Seab in mano, Alice e Simone, quasi 17 anni lei e 13 lui, procedono lungo la sponda destra dell’Isarco insieme al loro papà alpino. «È la prima volta che partecipiamo a un’iniziativa così. Siamo carichissimi», sorridono. Oggi niente Instagram o Tiktok, «no, oggi ci concentriamo sull’ambiente. Lo diremo ai nostri amici, magari anche ai professori, a scuola». Alice, studentessa del liceo Pascoli, aggiunge che «è un’iniziativa da proporre ai ragazzi della mia età, anche a quelli dell’età di mio fratello, perché è veramente importante».

Sono in gamba, Alice e Simone che attraversano una lingua d’acqua sui sassi sistemati a mo’ di passerella dal papà insieme agli altri alpini dell’Ana di Gries. Il gruppo si concentra sulla riva destra, insieme a un volontario del Goer pronto a collegarsi via radio nel caso in cui qualcosa vada storto. Sulla riva sinistra sono al lavoro Goer, Soccorso acquatico e Pescatori. Luis Tratter, coordinatore dei guardapesca, «Abbiamo fatto raccolte di rifiuti fino a un paio d’anni fa ma poi abbiamo smesso, era pericoloso. Questa volta però il Soccorso acquatico ci ha chiesto di dare una mano e noi ne siamo ben contenti. Per l’ecosistema acquatico, certo, ma anche per l’ambiente urbano».

Il presidente del Goer, Remo Marinconz, ricorda le raccolte rifiuti negli anni Novanta, interrotte perché lungo i corsi d’acqua che attraversano Bolzano le siringhe erano davvero troppe. Facevano paura perfino al personale della Protezione civile. «Qualche anno fa si andava a Caldaro, il sabato mattina, era tutto ben organizzato dal Comune: i gruppi, le zone, le aree dove depositare i sacchi pieni, pure un bratwurst a tutti i partecipanti alla fine. Sarebbe bello che fosse proprio il Comune di Bolzano a organizzare giornate ecologiche così, invitando a partecipare le associazioni che ricevono contributi».

«La cosa migliore è dare una mano a Bolzano. Anche se siamo di Gries, il nostro gruppo dà una mano in tutta la città», spiega Mauro Vecchiati, presidente del gruppo Ana con sede in viale Duca d’Aosta. «Queste iniziative sono spettacolari: aiutiamo e cerchiamo sempre più gente che ci aiuti, perché dobbiamo mantenere pulita la nostra città. All’appello della Protezione civile acquatica abbiamo risposto subito, l’iniziativa ci è sembrata davvero interessante. Gli alpini fanno questo».

Ricordiamo che per i rifiuti ingombranti c’è il centro di riciclaggio Seab in via Mitterhofer 8, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17.30 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30 (tel. 0471 544080 o 800 013 066 ).













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