Tubre, evacuate 3 famiglie dopo l’incendio in paese

Le fiamme hanno colpito tre abitazioni, altrettanti fienili ed una falegnameria All’opera 200 vigili del fuoco volontari nella notte tra sabato e domenica


di Bruno Pileggi


TUBRE. Un incendio di notevoli dimensioni ha distrutto tre abitazioni (di cui una disabitata), tre fienili ed una falegnameria. Tre le famiglie evacuate, una decina di persone in totale, che hanno trovato rifugio presso parenti o abitazioni sfitte del paese. Per Tubre, quella tra sabato e domenica, è stata una notte da incubo. E grazie all’intervento durato tutta la notte da parte di 200 vigili del fuoco volontari di tutta l’alta Venosta - ma anche dalla vicina Svizzera - si è riusciti comunque a domare le fiamme, prima che si propagassero ulteriormente ad altri immobili.

Ci vorrà qualche giorno per appurare le cause dell’incendio ed i relativi danni. Intanto rimane anche chiusa al traffico la statale 41per motivi di sicurezza e per i lavori di ripristino dell’area colpita dalla fiamme. La deviazione avviene solo attraverso Passo Resia oppure per il Passo Stelvio.

Erano da poco passate le una di notte, quando è stato lanciato l’allarme, da parte di un componente di una delle famiglie interessate dal rogo. Sul posto si sono immediatamente portati i pompieri di Tubre guidati dal comandante Alois Spiess, che a sua volta ha chiesto l’aiuto ai colleghi degli altri corpi del circondario. In pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco di tutta la zona, per un totale di 200 uomini, oltre a Croce Bianca, soccorso alpino di Tubre, collaboratori del servizio strade della Provincia, della società Sel ed i carabinieri.

Primo punto mettere in salvo le persone e gli animali: un obiettivo raggiunto in modo completo, tanto che non c’è stato nessun ferito. Poi lo spegnimento delle fiamme che si è protratto fino all’alba. Per le famiglie guidate da Werner Christandl, Herbert Spiess e Eugen Rufinatscha una notte da incubo, con la perdita delle loro abitazioni e la necessità di trovare un tetto in altri alloggi del paese, visto che le loro case sono andate completamente distrutte nel rogo. Tempi duri anche per l’attività di falegname con l’azienda artigianale che è stata completamente divorata dalle fiamme.

Oltre alle indagini da parte dei carabinieri, a Tubre si è recata ieri anche una squadra del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano per cercare di appurare le cause dell’incendio. Troppo presto anche per fare una stima dei danni, ingenti ma comunque limitati dal pronto intervento dei pompieri di undici corpi dell’alta Venosta. La conformazione del paese di Tubre, con le case una vicina all’altra, rischiava di portare le fiamme di abitazione in abitazione. Evento scongiurato proprio dai vigili del fuoco.

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