È stato espulso per motivi di sicurezza un tunisino di 44 anni con precedenti penali per reati comuni. Durante la sua detenzione nel carcere di Bolzano è stato notato per gli stretti legami che aveva instaurato con un detenuto iracheno arrestato in quanto risultato il leader di una filiera attiva nel reclutamento di combattenti da instradare verso la Siria. Grazie a tale rapporto di fiducia, quest'ultimo riusciva ad avere materiale ed oggetti la cui introduzione non era consentita nel settore di massima sicurezza nel quale era ristretto. Dopo la scarcerazione, il tunisino ha più volte fornito generalità e documenti falsi per sottrarsi alla espulsione. Rintracciato a Padova, è stato rinchiuso nel al centro di permanenza di Brindisi sino al rimpatrio, eseguito ieri con volo per Tunisi.