BOLZANO. Mentre si lavora al tunnel di base del Brennero, viene prospettata anche la soluzione tecnica per la futura tratta di accesso Ponte Gardena-Fortezza, come richiesto dalla Provincia: la giunta provinciale ha visionato la parte di tracciato riguardante Ponte Gardena fornendo un giudizio positivo.

Al termine della seduta il presidente Durnwalder ha ricordato che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha garantito 1,6 miliardi di euro come finanziamento funzionale per la realizzazione della tratta di accesso Fortezza-Ponte Gardena, il lotto 1 nel progetto del tunnel di base del Brennero, e ha dato l'ok al progetto preliminare. "Per noi resta una priorità, perchè con l'attuale pendenza i treni ad Alta capacità non riescono a transitare: è necessario quindi abbassare la linea e ridurre la pendenza", ha detto Durnwalder.

Solo intervenendo sul dislivello attuale del tracciato in val d'Isarco si potrà infatti rendere il tunnel di base del Brennero funzionante nella sua piena potenzialità. Per questo la tratta di accesso va costruita constestualmente. "La progettazione va avanti concretamente", ha sottolineato Durnwalder, tanto che la giunta provinciale ha potuto esaminare la soluzione tecnica prospettata per la zona di Ponte Gardena da Italferr, a cui il Gruppo Ferrovie dello Stato affida progettazione, controllo e realizzazione delle nuove linee. L'intervento riguarda entrata e uscita della tratta di accesso nel piccolo centro della val d'Isarco.

"Siamo del parere che si tratti di una proposta molto valida, a basso impatto inquinante per la popolazione e l'ambiente", ha spiegato Durnwalder. Prevede tra l'altro l'incapsulamento del tracciato finora a cielo aperto, con conseguente riduzione delle emissioni di rumore, e la costruzione di infrastrutture accessorie come ad esempio parcheggi. La Giunta ha espresso parere positivo, ora tocca agli organi competenti pronunciarsi.