CAMPO DI TRENS. Con una potente deflagrazione all'interno dell'ultima tratta in territorio italiano della galleria del Bbt, è stato dato ieri mattina il vai ai lavori del lotto denominato “Mules 2-3”. Un'occasione questa, per celebrare la messa per la patrona di Santa Barbara, protettrice dei minatori.

Ed è stato il presidente provinciale Arno Kompatscher, assieme agli amministratori di Bbt, ad inaugurare la nuova ed ultima tratta della galleria. “Il tunnel non è solo un sistema per facilitare ed alleggerire il trasporto merci – ha sottolineato Kompatscher – Ha anche un valore profondamente politico, perché, mentre in molti luoghi in Europa si ridiscute di barriere e confini, noi stiamo collegando l'Europa, stiamo collegando l'Austria con l'Italia, stiamo unendo il nord con il sud. Qui dove cento anni fa c'erano i conflitti, c'erano le vittime della Prima guerra mondiale, oggi c'è questa grande cerniera che collega l'Europa come un lungo ponte sotterraneo”.

A illustrare nel dettaglio l'operazione svoltasi ieri con l'avvio del lotto “Mules 2-3” (un appalto da circa un miliardo), è intervenuto l'ingegnere Romani: “Siamo riusciti a far coincidere le festività di Santa Barbara, patrona dei minatori, con l'avvio dei lavori di scavo di questo importante lotto – ha sottolineato Romani – Lavori che ci vedranno impegnati nei prossimi anni nella realizzazione di uno dei progetti più importanti al mondo nel quadro delle opere nel sottosuolo. Si tratta dell'ultima tratta italiana del Bbt, precisamente del fronte nord della galleria Bbt che ci porterà presto in terra austriaca per congiungerci con i colleghi di oltre frontiera”.

L'amministratore italiano della società europea Galleria di Base del Brennero Raffaele Zurlo ha spiegato invece come proseguiranno i lavori nei prossimi anni, in particolare a livello di metodologia di scavo: “La volata di oggi, con l'esplosione della carica nella nuova tratta nord, è stata un appuntamento simbolico. I lavori proseguiranno poi per la maggior parte del tempo utilizzando frese e talpe. Saranno tre in totale e lavoreranno tutte in contemporanea: la prima servirà da apripista per i cunicolo principale, andando in avanscoperta per il cunicolo pilota, mentre le altre due si occuperanno delle vere e proprie linee dove transiteranno in futuro le linee ferroviarie”.

A oggi sono stati realizzati 60 dei circa 230 chilometri previsti. Attualmente sono attivi nove cantieri, in Italia sono localizzati ad Aica, Mules, nella zona di attraversamento sotto l'Isarco e a Fortezza, mentre in Austria i cantieri si trovano nelle frazioni di Wolf, in val Padaster, ad Ahrental, ad Ampass e a Tulfes.

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