Turismo estivo: bene il mese di agosto, male a giugno
I dati Astat per l’estate 2013: più arrivi e presenze in Pusteria, perde terreno l’area Latemar-Catinaccio
La stagione estiva 2013 (da maggio sino ad ottobre 2013) si è mostrata sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: gli arrivi sono leggermente aumentati (+0,9%) mentre le presenze sono calate dello 0,5%. I tassi di variazione sono stati calcolati dall’Istituto provinciale di statistica (Astat) sulla base dei dati forniti dalle associazioni turistiche.
I dati di ottobre sono da ritenersi provvisori grado di copertura pari all’88,1%.
Analizzando la variazione percentuale di arrivi e presenze su base mensile rispetto alla stagione estiva 2012, i mesi che registrano una variazione positiva sono maggio, agosto ed ottobre.
Da notare, invece, come a giugno si siano registrate diminuzioni sia degli arrivi (pari al 6,6%), sia delle presenze (pari all’8,6%). Tali diminuzioni sono legate probabilmente alle condizioni meteorologiche variabili che hanno caratterizzato la fine della primavera e l’inizio dell’estate in Alto Adige.
Anche luglio e settembre hanno entrambi registrato un leggero calo sia negli arrivi che nelle presenze. Per quanto riguarda la distribuzione delle presenze turistiche nei mesi estivi, agosto si conferma il mese che attrae maggiormente i turisti (quasi 5,5 milioni di presenze).
L’analisi a livello territoriale mostra un andamento pressoché stazionario rispetto all’estate precedente in quasi tutti i consorzi turistici altoatesini. In termini percentuali le variazioni più significative sono state registrate dai consorzi turistici Rosengarten-Latemar (-4,3% di arrivi e -5,1% di presenze) e Alta Pusteria (+3,6% di arrivi e +4,2% di presenze).
Da notare, inoltre, come in quasi tutti i consorzi turistici la variazione di presenze e arrivi segua un andamento comune. Si discosta la Val Venosta dove gli arrivi, rispetto alla stagione estiva 2012, segnano un aumento del 2,0%, mentre le presenze calano dell’1,7%.