Ubriaco contromano in autostrada

Inseguito dalla Polstrada da Bolzano a Bressanone: sequestrata la Mercedes


Susanna Petrone


BOLZANO. La sua folle corsa contromano sull'autostrada del Brennero poteva concludersi in una tragedia, ma grazie all'intervento degli agenti della Polstrada è stata evitata: sono passate da pochi minuti le 3 del mattino di domenica, gli agenti che sono di turno fanno una brutta scoperta guardando i monitor. Sulla careggiata Sud dell'A22 sta viaggiando verso Nord una Mercedes. Immediatamente escono due pattuglie della Polstrada che alcuni chilometri prima dell'uscita per Bressanone riescono ad avvicinarsi alla vettura che viaggia contromano. Ma l'automobilista non rallenta. Arrivato al casello autostradale - «scortato» dalle pattuglie per motivi di sicurezza - non ha via di scampo.

Quando scende gli agenti della Polstrada identificano l'uomo: si tratta di un 48enne, G. R. le sue iniziali, residente a Merano. L'altoatesino è stato sottoposto al test alcolemico ed è risultato avere nel sangue 1,7 per cento alcol per litro. Vista l'ora e grazie all'intervento repentino degli agenti, la Mercedes non si è scontrata con nessun'altra vettura. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il meranese si trovava sulla careggiata Sud dell'A22 e cercava di arrivare a Bolzano, per poi entrare sulla Me-Bo e tornare a casa. Ma l'uomo si ferma presso l'area di servizio tra prima dell'uscita di Bolzano. Una volta ripartito, sarebbe però rientrato in autostrada dalla parte opposta, viaggiando contromano per diversi chilometri.

Risultato della nottata? Gli è stata ritirata la patente e sequestrata la vettura. Rischia una pena che va dai sei mesi a due anni o una multa tra i 1.500 ed i 6 mila euro a causa della guida in stato di ebrezza. Ma non è finita: a causa della corsa contromano il meranese rischia un'altra multa tra i 1.800 ed i 7 mila euro. Non potrà usare la vettura per oltre tre mesi e comunque vada gli è stata tolta la patente.

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