Ucciso sull'A22: 400 mila euro alla famiglia

Il camionista chiede di patteggiare due anni. Soddisfatta la difesa: è omicidio colposo


Susanna Petrone


BOLZANO. Benjamin Bogdan, l'autista romeno accusato di omicidio colposo, vuole patteggiare. La richiesta, che sarà valutata il 12 gennaio dal gip, è stata presentata ieri in tribunale, dopo che la famiglia di Moreno Mariani ha ricevuto 400 mila euro di risarcimento. Ad ottobre la Procura aveva derubricato il capo d'imputazione: dall'omicidio volontario (con il dolo eventuale), il pm Giancarlo Bramante aveva accettato la proposta degli avvocati difensori Nicola Nettis e Alberto Valenti, contestando l'omicidio colposo, con l'aggravante della «colpa cosciente» (concetto giuridico legato ad una condotta particolarmente negligente dell'imputato).

Benjamin Bogdan, autista romeno di 30 anni, dipendente di una ditta spagnola, aveva procurato la morte di Moreno Mariani, un automobilista abruzzese travolto e schiacciato dal camion guidato dallo straniero, al casello dell'A22 a Vipiteno. La tragedia era avvenuta l'anno scorso ad agosto. Secondo la ricostruzione dei periti, il camionista ripartì senza verificare dove si trovasse in quel momento Moreno Mariani con il quale era scoppiato un acceso diverbio poco prima, presso un'area di servizio. Il camion, infatti, urtò la macchina dell'abruzzese, per poi ripartire. A camion fermo, Mariani era salito sul predellino della cabina di guida urlando e minacciando di chiamare la polizia.

Quando il camion ripartì, la vittima era sdraiata sull'asfalto davanti alla motrice per evitarne la ripartenza in attesa dell'arrivo di una pattuglia. Ma Bogdan non verificò se Mariani si era spostato, uccidendolo. «Abbiamo presentato l'istanza di applicazione pena, sulla base di una contestazione, ricollocata nell'omicidio colposo, con esclusione dell'ipotesi dolosa e quindi dell'omicidio volontario - spiega Nicola Nettis -. Questa è la conseguenza di un lungo lavoro a livello di consulenti, che ha permesso di chiarire in maniera definitiva, che per il nostro cliente non era possibile vedere direttamente il corpo di Mariani. Ciò esclude in maniera assoluta la possibilità configurare il dolo eventuale».

La richiesta di patteggiamento è di due anni, dopo che Bogdan ha risarcito la famiglia della vittima con 400 mila euro. Pagherà, inoltre, 26 mila euro di spese processuali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità