Un aiuto per conciliare vita familiare e lavoro

Un fondo darà una mano a chi si prende cura di figli piccoli e genitori anziani L’iniziativa, che sarà presentata lunedì, coinvolge aziende e dipendenti


di Bruno Canali


LAIVES. La Provincia ha scelto Laives per avviare un progetto pilota di welfare integrativo. L’iniziativa verrà illustrata lunedì 25 settembre, alle 20, nella sala del teatro Gino Coseri (in zona scolastica) con la presenza dell’assessore provinciale Waltraud Deeg, di esperti, sindacati e associazioni di categoria. Di cosa si tratta lo anticipa il sindaco Christian Bianchi.

“Il progetto è iniziato un anno fa - dice Bianchi - con la Provincia che, attraverso l’ufficio famiglia, aveva deciso di finanziare questo progetto pilota proprio a Laives, un progetto che punta alla conciliazione fra lavoro e famiglia. Oggi, infatti, sempre più famiglie hanno al loro interno nonni anziani, magari non autosufficienti che quindi richiedono assistenza, così come hanno figli piccoli e che per svariate ragioni non possono mandare al nido, mentre debbono lavorare entrambi i genitori. Per queste famiglie, insomma, conciliare lavoro e questioni familiari diventa problematico”.

E qui si inserisce il progetto del welfare integrativo, che vede la collaborazione fra lavoratore e datore di lavoro per la creazione di un fondo ad hoc. "Si tratta di creare un fondo al quale contribuiscano datore di lavoro e dipendente - continua Bianchi - in base a un accordo aziendale che dia la possibilità di versare su questo fondo specifico dei soldi, come ad esempio i premi produzione o altro, con il vantaggio che se finiscono nella busta paga sono tassati, mentre se vengono dirottati sul fondo del welfare integrativo no".

La Provincia aveva affidato tempo fa ad esperti una consulenza per capire come poter integrare al meglio i servizi già esistenti con questa novità. Per i dipendenti significherebbe anche creare un legame più stretto con l’azienda e anche poter concentrarsi meglio dato che si risolverebbe un problema non da poco. "Si tratta di un tema che coinvolge o coinvolgerà tutte le famiglie - sottolinea il sindaco di Laives - perché prima o poi tutti potremmo avere in casa un familiare anziano e non autosufficiente così come dei bambini piccoli e dover trovare il modo di conciliare il lavoro di entrambi i genitori con le esigenze della famiglia, che non può risolvere tutto quanto da sola. Sappiamo infatti che, se in una coppia di genitori uno dei due decide di smettere di lavorare per poter seguire i genitori anziani o i figli piccoli, nascono dei problemi molto seri: ad esempio si smette di maturare una pensione e quindi questo progetto di welfare integrativo punta a inserirsi proprio in questi scenari sociali. Siamo quindi soddisfatti del fatto che la Provincia abbia deciso di lanciare il progetto pilota di questo welfare integrativo proprio qui da noi a Laives e perciò invito tutti gli interessati a partecipare all’incontro lunedì al teatro Gino Coseri, in zona scolastica a Laives”.

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