BOLZANO. Sotto l’arcobaleno la piccola Greta Merlo (6 anni) ha disegnato - oltre se stessa - la sorellina Emma, la mamma Sarah (tutte e tre bionde), papà Lorenzo e il cane Billo, che è dei nonni, ma che per Greta, a tutti gli effetti, è parte della famiglia. Anche Francesca ha mandato un bellissimo disegno: lei, papà, mamma e il fratellino si tengono per mano sorridenti sotto un coloratissimo arcobaleno baciato dal sole. «Questa è la mia famiglia - scrive Francesca -. Cari mamma e papà grazie per tutte le cose che fate per me». La signora Ulrike Peer ci ha invece inviato una foto in bianco e nero, datata 1948. Anche lei, all’epoca era una bambina. È insieme al fratello gemello Thomas in carrozzina, accanto a mamma e papà. A una foto in bianco in nero, lega un suo caro ricordo familiare anche il nostro lettore Roberto Dian.

Sono alcune dell’immagini arrivate in redazione, che stiamo raccogliendo nell’ambito dell’iniziativa “Un arcobaleno di famiglie”, lanciata dal consultorio Aied di Bolzano a cui aderisce anche il nostro giornale: una raccolta, appunto, di immagini, foto, testi, poesie e vignette che rappresentano l’idea di famiglia che ognuno di noi ha (o che vorrebbe avere). Il materiale raccolto sarà esposto nelle sale del consultorio, in Corso Italia 13M, durante la “Settimana della famiglia”, promossa dal Dipartimento Famiglia della Provincia, che si terrà dal 15 al 22 maggio, e pubblicato sul nostro sito (www.altoadige.it) e sulle pagine del nostro quotidiano.

Mandate foto, disegni, testi a bolzano@altoadige.it o a info@aiedbz.it

La percezione di che cos’è una famiglia, negli anni si è radicalmente modificata, allargandosi e comprendendo una miriade di declinazioni. Non è più solo l’inossidabile (e tradizionale) istituzione “madre, padre, figli”, ma ci sono famiglie monogenitoriali, famiglie allargate, famiglie divise, famiglie arcobaleno, famiglie adottive, famiglie affidatarie...

Insomma un ventaglio variegato.