Un fronte «europeo» con Dorfmann
Proseguono i contatti per la candidatura con Forza Italia e Udc. Gennaccaro: «Candidato unico»
BOLZANO. Mentre Lega e Svp lavorano per un accordo sulla giunta provinciale, a Bruxelles sono continui i contatti per costruire una candidatura di Herbert Dorfmann alle elezioni europee di maggio interamente sotto l’ombrello del Ppe. La linea di dialogo è con Antonio Tajani (Forza Italia, presidente del Parlamento europeo) e con l’europarlamentare Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc. Dopo la visita a Bruxelles dell’Obmann Philipp Achammer la scorsa settimana, il dialogo prosegue tra europarlamentari, tra Tajani e Dorfmann. La possibilità di una candidatura con Forza Italia per le europee è stata importante per sbloccare il via libera del parlamentino della Svp alla trattativa locale con la Lega: la Stella alpina aveva infatti escluso il collegamento di lista per le europee con la Lega.
La lista della Svp sarà allora probabilmente collegata nel collegio del nordest alla lista di Forza Italia o a una nuova lista centrista
L’assessore comunale Angelo Gennaccaro, referente locale dell’Udc, parla di un progetto che «vada oltre le sigle di forza Italia e dell’Udc. Le prossime elezioni europee saranno decisive per il futuro dell’Europa. Il Ppe e le forze convintamente europee dovranno fare massa critica per contrastare i populisti. A livello nazionale si sta pensando proprio a questo, un fronte filo europeo. In questo quadro si inserirebbe perfettamente un accordo locale con la Svp. Finora Dorfmann sedeva nel gruppo del Ppe, ma è stato eletto attraverso il collegamento di lista con il Pd. Questa novità sarebbe più coerente e a quel punto potremmo dire che Dorfmann diventerebbe di fatto il candidato unico a livello locale dell’area di riferimento italiana del Ppe».
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