Un nuovo condominio dietro la galleria Ariston

Sarà pronto entro la fine dell’anno con una quindicina di appartamenti in tutto Pensati soprattutto per piccole famiglie e single, destinati solamente all’affitto


di Simone Facchini


MERANO. I piani interrati sono già visibili e i lavori fervono: si notano sbucando dalla galleria Ariston presso il passaggio di collegamento che conduce a via Huber.

Entro la fine dell'anno un nuovo edificio a scopo residenziale sarà completato in pieno centro città. Sorgerà all'interno del quadrilatero compreso fra la stessa galleria Ariston, con il retro settentrionale della quale confina, via delle Corse, via Mainardo e via Huber, senza affacciare direttamente su nessuna delle strade.

Si troverà dunque alle spalle dell'Agenzia delle entrate e nelle immediate vicinanze del nuovo polo commerciale Stadt Centrum. Si chiamerà residence Bruno e l'operazione porta la firma della Dreika Immobilien, società nell'orbita del gruppo bancario Raiffeisen.

È dunque destinata a salire entro breve la disponibilità di appartamenti nel cuore del tessuto urbano, zona ovviamente ambita, in una città che ha superato da poco la soglia dei 40 mila abitanti e dove, per contro, secondo un dato pur risalente al 2014 le abitazioni vuote erano circa 1.400.

Si tratta di un investimento immobiliare il cui progetto prevede unicamente, dato importante, l'assegnazione degli alloggi in affitto e non la loro vendita.

"La costruzione ospiterà quindici appartamenti" spiega Klaus Kirchmaier dell'immobiliare Dreika. "Saranno abitazioni di pregio, di due-tre stanze, destinate sostanzialmente a piccole famiglie e a single. Tutte saranno dotate di garage", ancora Kirchmaier.

Il residence Bruno si svilupperà su quattro piani, vale a dire tre-quattro alloggi per livello. I progettisti si sono dovuti confrontare con una porzione di terreno lunga e stretta e per tanto l'edificio risulterà piuttosto affusolato nella sua forma. Sarà circondato da una striscia di giardino con accessi diretti dagli appartamenti al pianterreno. Iniziati alcuni mesi fa, dei lavori di costruzione se ne sta occupando l'impresa edile Plattner di Laives. L'obiettivo è di chiudere il cantiere e di consegnare l'opera entro il 2017. Tempo circa un anno, e la fisionomia del mosaico del centro cittadino avrà un nuovo tassello.













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